Maradona, tafferugli davanti alla Casa Rosada – Buenos Aires, 27 NOV – Diego Armando Maradona è stato sepolto nel cimitero di ‘Jardin de Bella Vista’, nell’ovest di Buenos Aires.
Ne danno notizia le tv argentine che hanno seguito per tutta la giornata in diretta prima la camera ardente, con gli scontri che ne sono seguiti davanti alla Casa Rosada, e poi il trasferimento del feretro al cimitero e la cerimonia privata prima dell’inumazione della leggenda del calcio scomparsa a 60 anni. Si sono registrati da 3 rulli tra la folla e la Polizia per la ressa creata dai fan che volevano entrare nella casa rosata, la sede della presidenza della Repubblica Argentina, per rendere l’ultimo omaggio al loro idolo. (ANSA).
Recovery found Polonia e Ungheria non mollano – Bruxelles – Sulla condizionalità sullo stato di diritto Polonia e Ungheria non mollano. In una dichiarazione congiunta, i premier Mateusz Morawiecki e Viktor Orban propongono “di facilitare la veloce adozione del pacchetto finanziario” che comprende Bilancio Ue e Recovery fund, “stabilendo un processo a due binari.
Da un lato limitando il campo di applicazione di qualsiasi condizionalità aggiuntiva di bilancio alla protezione degli interessi finanziari dell’Ue, secondo le conclusioni di luglio. E dall’altro” rimandano ad “una discussione al Consiglio europeo, sulla possibilità “di stabilire un collegamento tra stato di diritto e interessi finanziari dell’Ue”, prevedendo meccanismi procedurali lunghi. In Germania si registrano un milione di contagi.In Svezia è atteso un picco per metà dicembre In Inghilterra il premier Johnson dipende la scelta di misure più restrittive dopo il primo locktown.
(ANSA).
L’Europa appoggia piano ONU per la pace in Libia – Roma – Francia, Germania, Italia e Regno Unito hanno ribadito il loro “pieno sostegno al processo” guidato dalle Nazioni Unite per dare alla Libia nuove istituzioni che guidino il Paese verso le elezioni del 24 dicembre e hanno avvertito di essere “pronti ad adottare misure contro coloro che ostacolano il Foro di Dialogo Politico Libico e gli altri track del processo di Berlino, nonché nei confronti di coloro che continuano a depredare fondi statali o a commettere abusi e violazioni dei diritti umani in tutto il Paese”. Lo si legge in una nota congiunta emessa dai quattro Paesi nella giornata in cui si apre in forma virtuale una nuova sessione dello stesso Foro di Dialogo.(ANSA).
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