Il nuovo accordo tra Governo e ArcelorMittal non tutela la salute dei cittadini ed i primi a pagare il prezzo più alto sono i bambini, gli adolescenti. Così come Giorgio Di Ponzio tanti bambini di Taranto continuano a morire a causa del devastante impatto degli inquinanti cancerogeni sul loro sistema immunitario vulnerabile.
Questo nuovo accordo concederà nuove deroghe al piano ambientale che doveva essere attuato molti anni fa e che solo grazie ai decreti legge, quelli condannati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, concede alla fabbrica di continuare a produrre senza rispettare la Legge. Le emissioni della fabbrica sono incompatibili con la salute ed il rischio sanitario è inaccettabile, lo dice la Valutazione del Danno Sanitario, pertanto gli obiettivi di produzione a 8 milioni di tonnellate annue sono un palese azzardo alla salute dei nostri figli.
Al Governo chiediamo di difendere i bambini di Taranto e di far rispettare la Legge a chi gestisce gli impianti ex Ilva ArcelorMittal.
Angelo Di PonzioGiorgioForever
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