BRUXELLES – Scandalo a Bruxelles: un festino hot tra sesso, droga e alcol in barba al lockdown scuote la capitale belga, cuore delle istituzioni europee. E scoppia un caso
solo perché gli uomini che hanno partecipato all’orgia venerdì scorso hanno ignorato ogni regola contro il coronavirus. Ma anche perché tra loro ci sarebbero stati diplomatici e funzionari europei ed un europarlamentare, noto esponente della politica ungherese legato a Orban, che dopo essere stato scoperto si è dimesso. La notizia è rimbalzata su tutti i media con la polizia che, pur senza fornire molte indicazioni sull’accaduto, ha confermato l’episodio. Sono stati proprio gli agenti venerdì scorso a fare irruzione in un locale sopra un bar del centro della capitale trovando una ventina di uomini, molti di essi nudi, che partecipavano al party tra droga e alcol. Tutti sono stati identificati e multati per aver violato il lockdown con un’ammenda di 250 euro. Ma uno di loro è riuscito a scappare e quando è stato riacciuffato dai poliziotti non ha potuto fare meno di dare le proprie generalità, ammettendo di essere un europarlamentare europeo e provando a giocare la carta dell’immunità. Immediata è scattata sul web la caccia all’identità dell’uomo mentre fonti dell’eurocamera si trinceravano dietro la privacy per evitare ogni commento. Poi la conferma è arrivata dal diretto interessato: József Szájer, eurodeputato ultraconservatore di Fidesz che ha annunciato di essersi dimesso. “Ero presente”, ha ammesso in una dichiarazione. “Dopo che la polizia ha chiesto la mia identità, visto che non avevo documenti ho dichiarato di essere un eurodeputato. Sono profondamente dispiaciuto di aver violato le restrizioni Covid. E’ stato irresponsabile da parte mia”, ha sottolineato Szajer scusandosi con la famiglia, con i colleghi e con i suoi elettori che per quattro volte lo hanno votato al parlamento ungherese (tra il 1990 e il 2002) e quattro volte al Parlamento europeo, dal 2004. (ANSA)
Germania, attentato con SUV in Piazza a Treviri – BERLINO, – Fa strage con un’ auto nella piazza della capitale Renana. Sarebbero almeno 5 le vittime dell’auto che ha travolto i pedoni a Treviri. Lo ha detto un reporter di NTV, che riferisce dal posto. Viene escluso il movente terroristico. L’attentatore, che sarebbe rispondendo alle domande degli inquirenti, avrebbe problemi) psichici e non sarebbe nel pieno delle proprie facoltà mentali.
Quelle confermate dalla polizia per ora sono 5.. Per i residenti di Treviri “non c’è più una situazione di pericolo”, secondo la polizia. Tra le vittime – ha affermato la presidente della Renania-Palatinato, Malu Dreyer – c’è anche un bambino. (ANSA).
Ministro della giustizia americano William Barr smentisce Trump, nessuna prova di brogli -Washington – Duro colpo per Donald Trump e le sue ambizioni di cambiare il risultato elettorale. Il suo Ministro della Giustizia William Barr, suo fedelissimo, ammette che non ci sarebbe nessuna prova di elezioni manipolate, come invece sostiene il braccio destro del presidente, Rudolph Giuliani. Ci sarebbero manovre riservate. Lo stesso Giuliani sarebbe trattando con Trump per una grazia personale.
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