LATERZA – Non ci sono i dati ufficiali della Commissione Adozioni Internazionali.Le ultime rilevazioni accertate risalgono a più di due anni fa I numeri del 2018 erano questi: 1.130 coppie e 1.394 minori stranieri adottati in Italia.
La Puglia, in ambito nazionale, è una delle isole felici nel campo delle adozioni internazionali, confermandosi più o meno stabilmente come la regione del sud Italia più “feconda” . Nel primo semestre del 2018 (ultimo dato certificato dalla CAI – Commissione Adozioni Internazionali) le famiglie pugliesi hanno adottato dal resto del mondo ben 33 bimbi, il 6,6% delle adozioni internazionali italiane.
Mi chiamo Chiara e sono una di quei tanti bambini che hanno trovato una famiglia grazie all’adozione internazionale.
Questa, è la mia storia.
Non so come si inizi a parlare di una cosa del genere, non so come si apre un pezzo che inizi con un argomento così bello ma nello stesso tempo così complicato, non so cosa ci si aspetta nel leggere un articolo che parli di tutto questo e dopo tanto pensare che ho deciso di farlo così.
Questa è la mia storia di adozione, di come sono nata una seconda volta e di come ho deciso di rendere possibile questo dono per molti altri bambini nella mia terra natia.
Essere stata una bimba adottata ha cambiato senza volerlo la mia vita, mi ha sempre reso orgogliosa delle mie origini, ungheresi, tanto da non farmi mai sentire meno degli altri o diversa, ma nello stesso tempo mi ha reso gratae e orgogliosa ogni giorno, e dico ogni giorno, alla mia famiglia . Una famiglia chiassosa, enorme.
Ricordo le mie treccioline, le mie fossette.Ricordo la prima volta che in quella stanza vuota ho conosciuto quelli che sarebbero diventati la mia mamma ed il mio papà, Gianvito e Rosanna, ricordo come ho corso con il cuore pieno di gioia e quella faccia allegra, che mi contraddistingue ancora oggi, verso di LEI, la mia mamma. Sì, perché l’ho capito subito che sarebbe stata lei la mia mamma. Loro ci hanno preso tutti e tre, me, mio fratello e mia sorella, Liliana e Giulio. Non ci hanno divisi, ma se possibile ci hanno Resi ancora più uniti. E così siamo cresciuti, in un paese, piccolo e accogliente, arroccato sulla Murgia, che si chiama Laterza.
Oggi a 15 anni mi chiedo spesso come sarebbe andata la mia vita se non ci fossero stati loro a darmi questo sogno chiamato la vita di Chiara
Ad oggi mi ritengo molto fortunata e tutto questo è grazie a loro. Alla loro scelta d’amore, verso di noi.
Chiara Gallitelli
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