«Vaccinarsi è un dovere e deve essere assicurato a tutti gratuitamente.» Un presidente della Repubblica, non deve essere come te, deve essere, Con te, identificare ed elevare lo spirito della nazione, forse anche lo spirito del Tempo, come insegnava Hegel. Sergio Mattarella c’è riuscito benissimo nel discorso di fine anno, pacato ma incisivo, a tratti duro, cone quando ha ammonito che non si può tirare a campare, quando ha riservato poco spazio alla politica, riservandone di più ai cittadini. Questo è il tempo dei costruttori, ha detto il presidente, il 2021 sarà l’anno della difficile ripresa. Senza infingimenti e scorciatoie. Grazie Presidente, una voce più alta, che si eleva al di sopra della normale insipienza, che da domani trionferà ancora. Ma, forse, non ci sommergerà.
BUON ANNIO.
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