GINOSA – In un cielo carico di pioggia, i primi fuochi pirotecnici, all’alba di oggi, 3 ottobre 2020, hanno annunciato l’inizio delle feste patronali di Ginosa, onore della Madonna del Rosario, patrona del paese; e dei Santissimi Medici.
In tono sommesso, ma non certo dimesso, in questo tempo di Covid, che non smette di attanagliarci, la dimensione religiosa riprende il sopravvento su quella civile e profana. Dopo tanto tempo non ci sono luminarie per le vie principali di Ginosa. Non ci saranno bancarelle e assembramenti in piazza.
La confraternita del Santissimo Rosario e Sacramento, che è depositaria e memoria storica della devozione alla Madonna, ha comunque provveduto ad illuminare il tratto del centro storico che va dal castello normanno alla Chiesa Madre per onorare la Vergine.
Le cerimonie devozionali cominceranno nella sera di sabato 3 ottobre alle ore 23:30 con la messa della vigilia in Chiesa Matrice.
A partire dalle 6 di domani mattina, domenica 4 ottobre, fino alle 11 in Chiesa Matrice ci sarà una messa ogni ora. Alle 11 ci sarà la messa istituzionale con la presenza del sindaco e delle autorità. A cui seguirà la supplica, sempre in Chiesa Matrice.
Nel pomeriggio la Madonna verrà condotta, secondo la riservatezza delle norme vigenti, di contrasto all’emergenza sanitaria, nella parrocchia di San Martino, dove i fedeli potranno onorarla nella messa della sera cominciando l’ottavario, che si protrarrà fino a domenica prossima 11 ottobre.
Ginosa si stringe ancora una volta attorno alla sua patrona chiedendole la protezione che le ha sempre accordato nei momenti difficili come questo da quasi 300 anni. (mip)
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