Oggi 21 marzo 2021 è la giornata mondiale dell’acqua. Migliaia di persone muoiono nel mondo per aver ingerito acqua contaminata. Noi siamo nella parte fortunata dell’emisfero, pur rimanendo alla periferia dell’impero. Ma i problemi non sono soltanto in India e nei Paesi in via di Sviluppo, che pagano comunque il prezzo più alto.
Piccole e grandi emergenze si registrano anche da noi, anche a Marina Ginosa. La cosiddetta zona “V” della Borgata rivierasca, quella per intenderci attigua al cimitero, nonostante le reiterate interlocuzioni tra le famiglie e il Comune di Ginosa, non usufruisce ancora di acqua potabile. Con grave disagio dei residenti. Fino a quando? In ogni caso la rete idrica di Marina di Ginosa appare vecchia e obsoleta, abbisognevole di continue manutenzioni. È di pochi giorni fa l’ultima rottura di una condotta, peraltro appena riparata. In estate, nei momenti di massimo flusso turistico, si va sempre incontro a problemi di sovraccarico della rete.
L’amministrazione comunale di Ginosa, nella persona dell’assessore Ricciardi, da noi interpellato telefonicamente, risponde che la zona “V” ricade in terreno agricolo e quindi dovrebbe allacciarsi alla rete del consorzio di bonifica, ma solo per quanto attiene alle acque di irrigazione e per abbeverare gli animali. Allo stato sono allo studio ipotesi alternative, ma la situazione appare intricata.
PIÙ COMMENTATI