Come aiutare i giovani amministratori degli enti locali pugliesi, in questa complessa situazione socio-economica, a diventare risorse funzionali all’innovazione nella gestione della cosa pubblica?
La domanda se la sono posta tre consiglieri del gruppo consiliare alla Regione Puglia, CON Emiliano. La possibile soluzione l’hanno messa nero su bianco in una proposta di legge: l’istituzione di una Fondazione per la Formazione Politica e Istituzionale.
L’idea, che porta la firma del capogruppo Gianfranco Lopane e dei consiglieri Giuseppe Tupputi e Alessandro Leoci, ha ottenuto anche il gradimento della presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, e dell’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci (anche lui del gruppo CON), che hanno deciso di sottoscriverla, aggiungendosi così ai tre iniziali proponenti del gruppo CON.
La pdl parte da un presupposto: ritenere fondamentale la definizione di adeguati percorsi di formazione politica e amministrativa che, in armonia con i valori costituzionali e con le finalità dello Statuto regionale, mirino a qualificare sempre più l’impegno nelle Istituzioni degli amministratori locali e ad incrementare le capacità di analisi e di governo degli eletti negli enti locali.
A farsi carico dell’onere formativo dei giovani amministratori locali sarebbe il Consiglio regionale, massimo organo di rappresentanza della comunità pugliese, che diventerebbe socio fondatore della fondazione, con la partecipazione di altri soggetti come, ad esempio, le associazioni rappresentative degli enti locali (UPI Puglia e ANCI Puglia).
Questi alcuni dettagli operativi contenuti nella proposta di legge: il Consiglio regionale mette a disposizione della Fondazione la sede e le risorse strumentali necessarie al suo funzionamento; lo statuto prevede che la partecipazione agli organi di gestione della Fondazione sia a titolo gratuito; l’accesso alle attività formative della Fondazione gratuito e riservato a consiglieri e amministratori degli enti locali e della Regione di età compresa tra i 18 e i 40 anni; il Consiglio regionale concorre alla costituzione del fondo patrimoniale della Fondazione con la somma di euro 50mila e conferisce, inoltre, alla Fondazione un contributo di euro 50mila per le spese di istituzione e funzionamento relative all’anno 2022.
“Diffondere una visione della politica come impegno civile al servizio della comunità è l’intento della proposta di legge – dice il consigliere Tupputi – che ho sottoscritto insieme ai colleghi Lopane e Leoci con l’intento di concretizzare un progetto pensato per riformare e rivitalizzare la vita democratica, rivolto a tutti coloro, in particolare giovani, che sono impegnati a diverso titolo nella vita sociale e politica del Paese o siano intenzionati a farlo.
Un’idea nata quasi spontaneamente a causa di una società in continuo mutamento, che vive una trasformazione epocale e che oggi più che mai, in balìa di equilibri istituzionali e processi decisionali che si infrangono e ridisegnando continuamente, ha bisogno di nuove certezze, di solide basi cui appoggiarsi, fatte di preparazione e formazione continua.
Di qui l’idea di giovani amministratori – ha aggiunto il capogruppo Lopane – che possano essere risorse funzionali all’innovazione nella gestione della cosa pubblica, orientandola verso obiettivi di lungo termine. Una classe politico amministrativa, capace di rispondere al meglio e prontamente alle emergenze che la vita ci presenta, a piccoli e grandi imprevisti che non ci facciano trovare impreparati e impotenti nel fornire giuste risposte ed immediate soluzioni”.
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