Il Comune e l’Azienda sanitaria hanno sottoscritto un protocollo d’intesa . È gratuito e aperto alle richieste di cittadini che vogliono modificare i loro comportamenti
MATERA – Con l’obiettivo «di aiutare gli uomini autori di violenza di genere ad affrontare la loro condizione di disagio psicologico, per prevenire ulteriori episodi e proteggere le vittime», il Comune di Matera e l’Azienda sanitaria di Matera hanno sottoscritto un protocollo di intesa per rafforzare le attività del Centro per uomini autori di violenza di genere (Cuav).
Lo sportello, avviato in via sperimentale nel 2020, e seguito da Roberto Di Polito, «è gratuito ed è aperto alle richieste spontanee di cittadini e avvocati o su invio dell’Autorità giudiziaria di Matera e provincia, con almeno 15 persone supportate nel recupero del proprio equilibrio psicologico».
«Il programma di supporto, garantito dalle professionalità di Comune e Asm, prevede – è scritto nell’intesa – un’azione di incoraggiamento ad adottare comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali, al fine di modificare i modelli comportamentali violenti e prevenire la recidiva. Tali programmi possono essere realizzati sia all’interno che all’esterno delle carceri».
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