“Punti Cardinali è stato un progetto importante con un obiettivo importante, pensato per i giovani, ma non solo. Sperimentale per il momento, ma l’augurio e la speranza, è che diventi strutturale. Il fine si evince chiaramente dal nome che abbiamo stabilito: P.A.L.M.O. Percorsi di Accompagnamento Lavorativo a Mottola”.
Così il primo cittadino di Mottola Giampiero Barulli sulla misura sperimentale della strategia regionale “Agenda per il lavoro Puglia – il futuro è un capolavoro”, strutturata a seguito del percorso partecipativo “Agenda per il lavoro 2021-2027” Promosso dal Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia.
“A Mottola, pubblico attento in particolare del job days si è rivelato quello costituito dagli studenti del Liceo Scientifico Lentini-Einstein, in una fascia d’età particolarmente delicata proprio in ottica futura, e quindi con riferimento a scelte che andranno inevitabilmente ad influire sulla professione. Il contesto economico locale è costituito perlopiù da piccole e medie imprese, maggiormente a conduzione familiare. In questo ambito, utili sono stati sicuramente gli input lanciati durante le giornate programmate, per aiutare chi già ha un’impresa, a migliorare gli standard, e a supportare nei primi momenti, chi invece intende avviare una nuova attività. Fondamentale ovviamente anche per tutti gli aspiranti lavoratori che, durante i job days, hanno avuto la possibilità di incontrare il mondo imprenditoriale locale, che ha il suo zoccolo duro nella ristorazione.
Fondamentale e costante segmento, perché andato avanti per tutto il periodo, quello rappresentato dallo sportello di orientamento, dove operatori attenti e preparati hanno fornito risposta alle diverse domande degli utenti, così come anche l’altra fondamentale gamba del progetto, costituita dai laboratori. Il valore di un simile progetto è dato dal fatto che si cala in una realtà come quella del Mezzogiorno, in cui bisogna urgentemente intervenire al fine di introdurre strumenti utili a dare buone ragioni ai giovani per ripopolare i territori”.
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