I lavoratori civili degli Enti Militari della Puglia e di Taranto USB saranno presenti nella capitale con corpose delegazioni.La petizione lanciata dalla USB meno di tre settimane fa ha avuto, da parte dei lavoratori, una risposta lontana da ogni aspettativa. Migliaia sono state le adesioni che i delegati dei singoli Ministeri hanno raccolto in breve tempo a testimonianza delfatto che la questione della perequazione dell’indennità di amministrazione è, e rimane, un nodo centrale per ristabilire quella parità economica fino ad oggi negata.Una sperequazione tra lavoratori che, a pari lavoro, si vedono corrispondere, da sempre, salari differenti a fronte di contratti che nel corso degli ultimi vent’ anni hanno impoverito notevolmente il potere di acquisto e creato un divario incolmabile tra una esigua minoranza della popolazione che diviene sempre più ricca e una stragrande maggioranza che stenta ad arrivare alla fine del mese. L’USB Coordinamento Ministeri, a conclusione del percorso di rivendicazione“A PARI LAVORO PARI SALARIO”, ha indetto un presidio di tutti ilavoratori dei Ministeri presso il Ministero della Pubblica Amministrazione. USB Difesa, dice basta ai proclami e invita il Governo e i Parlamentari ad Onorare le disposizioni previste dalla Legge di Bilancio 2020 art.1 commi 143 144 per limitare il divario economico esistente tra i dipendenti dei vari Ministeri.
La Difesa non può e non deve essere il fanalino di coda in considerazione della specificità dei compiti e funzioni svolte dal Personale Civile non comparabili con nessuna Pubblica Amministrazione. Pretendiamo risposte certe da parte del Governo e dalle Amministrazioni di riferimento che, a nostro avviso, in tempi brevi si devono attivare per portare a compimento un’ operazione di giustizia economica,peraltro, già finanziata.
Roma, 10 giugno 2021 USBPI Ministeri
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