“L’aeroporto di Grottaglie si prepara a diventare laboratorio e riferimento per l’aerospazio in Italia e in Europa nella totale assenza di interesse e consapevolezza del territorio”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Michele Mazzarano, a proposito del futuro dell’infrastruttura.
“L’Arlotta è al centro delle strategie nazionali della “New Space Economy”, voluta per promuovere lo sviluppo sostenibile del volo commerciale suborbitale, sulla base della considerazione che spazio e aerospazio sono due settori fondamentali e strategici per l’interesse del Paese. A questo si aggiunge che, ai fini dell’attuazione di questo programma, si lavora alla costituzione di un consorzio, “Criptaliae Spaceport”.
Questo strumento, derivato dalla originaria idea dell’Unità di Missione (oggetto di una delibera di Giunta regionale del 2018) nasce nella prospettiva di gestire adeguatamente l’infrastruttura, il suo ammodernamento ed un bando regionale di 11 mln di euro, che mira a rafforzare gli investimenti in innovazione tecnologica e potenziare la capacità di generare ed alimentare la ricerca nel tessuto produttivo regionale”
“Si desume che – continua il Consigliere del Pd – questo lavoro serve a rendere l’aeroporto, a pochi km dal capoluogo jonico, polo di eccellenza per i voli suborbitali e per la ‘advanced air mobility’ prevista nel Piano strategico nazionale sulla nuova mobilità aerea. Il Governo italiano, Enac, Aeroporti di Puglia e la Regione Puglia hanno individuato nell’infrastruttura grottagliese una funzione centrale nel contesto nazionale per quel che riguarda l’innovazione tecnologica dell’aerospazio”.
“L’auspicio – conclude Michele Mazzarano – è che un numero significativo di realtà imprenditoriali siano attratte da queste opportunità e decidano di investire sull’aeroporto inteso come moderno polo di sviluppo. Questo di conseguenza potrà determinare notevoli riflessi sull’economia locale e sull’occupazione”.
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