Ennesima aggressione a un operatore sanitario presso il Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Martina Franca. Un CPI infermiere è stato colpito alla testa con molta violenza, riportando ferite, mentre era impegnato nel triage di un paziente tarantino recatosi in ospedale per un accertamento non urgente.
Giunto al pronto soccorso, il paziente in questione si è recato in toilette nei pochi minuti di attesa: al ritorno in postazione, dopo aver notato che l’infermiere effettuava il triage a un altro paziente – giunto nel frattempo gravemente ferito, con evidenti perdite di sangue, con tagli profondi da motosega – reagiva con atti di violenza verbale, psicologica e fisica contro l’operatore sanitario. Sono intervenuti prontamente gli agenti della vigilanza e, subito dopo, tramite la polizia di Stato, l’aggressore è stato identificato e denunciato.
«È un comportamento incivile, inopportuno, da censurare e condannare» – dichiara il direttore generale Vito Gregorio Colacicco, che aggiunge – «ogni giorno abbiamo notizie di gesti violenti nei confronti di operatori sanitari, azioni che restituiscono l’istantanea di un fenomeno dalla rilevanza inquietante. Siamo costantemente impegnati affinché tutti gli operatori sanitari vengano tutelati e non siano “vittime del lavoro”, come spesso accade. Sono vicino a tutti gli operatori sanitari vittime di ingiustificata violenza. Al nostro infermiere auguro buona guarigione e confermo che è mia premura tutelare il nostro personale in tutte le sedi, anche giudiziarie a difesa della persona. Siamo pronti a costituirci parte civile contro chi aggredisce il personale sanitario».
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