Il personale della Squadra Mobile ha notificato ad un giovane pregiudicato tarantino di 24 anni attualmente agli arresti domiciliari, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Per il 24enne condannato alla pena definitiva di tre anni per furto e ricettazione, l’Autorità Giudiziaria competente ha ritenuto di sostituire la sua attuale pena detentiva con quella più grave in carcere per le violazioni della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il giovane pregiudicato, infatti, lo scorso 14 maggio è stato denunciato dai Falchi della Squadra Mobile perché ritenuto complice di un altro coetaneo, autore – poi arrestato – di numerosi furti nei negozi del centro cittadino con il metodo della “spaccata”.
I poliziotti che, nel corso delle indagini lo avevano individuato attraverso la visione delle immagini di video sorveglianza nel corso di uno dei tanti furti, lo sorpresero nel suo appartamento insieme ad un altro giovane pregiudicato con un dose di cocaina che, maldestramente, tentò di lanciare dal balcone.
Durante il controllo domiciliare, i poliziotti recuperarono anche alcuni indumenti indossati in uno degli episodi di furto.
Dopo le formalità di rito espletate negli Uffici della Questura, il giovane è stato accompagnato presso la Casa Circondariale.
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