MARINA DI GINOSA – Dopo più di 30 anni, anche grazie alle prese di posizione e alle lotte di tanti cittadini son stati finalmente consegnati i lavori di completamento del servizio fognario a Ginosa
Un nuovo impianto di sollevamento per un investimento di 100mila euro e 5,5 km di nuovi tronchi potenzieranno il servizio sulla città.
A Bari, il 15 settembre 2020, come informa una nota del Comune di Ginosa, sono stati consegnati i lavori di Acquedotto Pugliese per il completamento del servizio fognario sulla città di Ginosa. Previsti un nuovo impianto di sollevamento fognario in località Tufarello e ulteriori 5,5 chilometri di nuovi tronchi che consentiranno l’allaccio di ulteriori 200 utenze alla rete cittadina e ottimizzare complessivamente il servizio sull’abitato. Un progetto che ha visto la stretta sinergia dell’Amministrazione Comunale di Ginosa.
“Grazie a questi interventi vengono implementati quei servizi fondamentali e imprescindibili per l’abitato di Marina di Ginosa – hanno dichiarato il Sindaco Vito Parisi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Nunzio Ricciardi – ben 200 nuove utenze in numerose vie avranno accesso al servizio fognario. Basti pensare che lo stesso numero di famiglie era costretto a pagare periodicamente per le operazioni di spurgo. Siamo di fronte a opere infrastrutturali di grande rilievo, in grado di migliorare la vita dei cittadini. Un ringraziamento va ad AQP e ai suoi tecnici con cui abbiamo lavorato sinergicamente per giungere a questo importantissimo risultato”.
“La realizzazione del nuovo impianto – commenta il Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di Acquedotto Pugliese, Francesca Portincasa – giunge a margine di un progetto già intrapreso da Acquedotto Pugliese sulla città. Di recente è stata, infatti, potenziata la condotta premente che diparte dall’impianto e conclusa l’attività di adeguamento funzionale di tutti i tronchi comunali, al fine di rendere ancor più efficiente il servizio e soddisfare al meglio le esigenze del territorio”.
I lavori, per un importo di cento mila euro, consistono nella realizzazione dei locali tecnici per alloggiare i quadri elettrici e il gruppo elettrogeno di riserva oltre che nella sistemazione delle aree esterne e la realizzazione di una nuova recinzione dell’impianto.
Appena completato il manufatto cementizio si procederà in tempi stringenti con l’installazione delle apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche del sollevamento che consentiranno l’avvio all’esercizio della stessa stazione e il collegamento alla rete fognaria esistente in via Tufarello e nelle vie limitrofe. La durata dei lavori è di circa 10 mesi.
Con l’avvio del nuovo impianto ulteriori 200 nuove utenze potranno accedere al servizio fognario. Il regolare allaccio al servizio di fogna sarà disponibile nelle vie Tufarello, Genova, Arezzo, Italia, Latina, Frosinone, Viterbo, Caserta e Salerno della Marina di Ginosa.
Una prima, parziale vittoria di quei cittadini che da via Napoli a via Tufarelle, nel XXI secolo, sono ancora costretti a ricorrere ai servizi della autospurgo, con un esborso di 180 ogni mese”.
«Speriamo non si tratti dell’ennesima manovra politico-elettorale» – chiosano con un certo scetticismo i residenti che rappresentano le 200 famiglie che abitano nella zona interessata dal provvedimento.
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