Chi considera Taranto marginale rispetto allo schema politico nazionale, compie un grave errore di analisi.
Cercare soluzioni che non contemplino il ruolo dei partiti tradizionali, infatti, mortifica la qualità del dibattito e non riconosce il ruolo strategico del capoluogo ionico. È dalle forze politiche che bisogna partire, se vogliamo consolidare il successo del progetto nato intorno alla figura del sindaco Rinaldo Melucci.
Le liste civiche sono importantissime, ma non possono immaginare di fare a meno dell’esperienza dei partiti, in un reciproco esercizio di riconoscibilità che ha già dimostrato di essere efficace con la coalizione vincente in Puglia e poi ora in tutte le principali città italiane.
Per questo motivo il PD ionico ha incontrato il Movimento 5 Stelle e Articolo 1, coinvolgendo già il sindaco Melucci, perché le forze che lavorano alla coalizione nazionale sono il punto di partenza fondamentale per governare una città così importante. Taranto è e sarà al centro della scena nazionale. E noi dobbiamo lavorare ad un patto per Taranto capitale della transizione ecologica e della riconversione produttiva. Su questa piattaforma solida dovrà innestarsi il contributo di tutte quelle forze che, ispirate al civismo, si ritroveranno nei principi di buon governo espressi fino a oggi dall’amministrazione in carica.
E sarà proprio il PD, una volta esaurita la fase congressuale, a farsi carico di questo coinvolgimento.
Disperdere o tentare di indebolire la positiva esperienza di questo primo mandato, sarebbe scelta folle e suicida.
È indiscutibile il valore dell’azione politica e amministrativa di Rinaldo Melucci: con visione e programmazione, ha realizzato opere e progetti che la città attendeva da decenni. E altri ancora ne dovrà realizzare, se gli garantiremo tutti insieme continuità.
Dal 2017 a oggi larga parte del programma è stata realizzata, la percezione di una città in pieno cambiamento è ormai avvertita da tutti.
Primarie o altri goffi tentativi di aprire scenari inesistenti, non sono in sintonia con il Pd. Anzi, non sono in sintonia con la città.
Se a farlo, poi, sono soggetti che appartengono all’attuale maggioranza, spesso con ruoli di governo, la situazione appare addirittura paradossale.
Insisto: i cittadini hanno bisogno di quel buon governo che già oggi può garantire il sindaco Melucci. Hanno bisogno di una classe dirigente seria, che sappia governare la ripartenza, che sia capace di contrastare gli effetti della pandemia, che sappia anteporre il futuro della città alle ambizioni personali.
Noi del PD lavoreremo a questa prospettiva, senza esitazioni dando ai cittadini ascolto e risposte sui temi che davvero contano: il lavoro, la salute, la sicurezza, il futuro dei giovani, la giustizia sociale.
Andremo avanti con Rinaldo Melucci per la rinascita di questa città.
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