La protesta contro la giunta militare che il 1° febbraio scorso ha deposto il primo ministro, la signora Aung San Suu Kyi, diventa sempre più una mobilitazione di popolo. Medici, insegnanti, impiegati e contadini, esprimono il loro dissenso anche con manifestazioni notturne. Più di 250 persone sono state fermate e la violenza ha mietuto 4 vittime
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