Giovedì 26 gennaio il seminario di apertura del corso organizzato da Asl Taranto nella sede del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari. Cinque incontri con dirigenti nazionali, magistrati e accademici per formare e sensibilizzare sull’anticorruzione e la legalità nella Pubblica amministrazione, con focus sulla sanità.
Al via il ciclo di seminari formativi “Etica, qualità e organizzazione del Servizio Sanitario” dedicato alla anticorruzione, trasparenza e legalità nella Pubblica Amministrazione, organizzato da ASL Taranto e ospitato presso l’Aula Magna del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, che patrocina l’iniziativa.
Giovedì 26 gennaio, alle ore 9, avrà luogo l’incontro di apertura del percorso formativo dedicato al personale in servizio nell’azienda sanitaria tarantina e non solo. Dopo i saluti di apertura delle autorità, i partecipanti potranno ascoltare gli interventi della Procuratrice di Taranto Eugenia Pontassuglia, del consigliere ANAC Luca Forteleoni che tratterà della disciplina preventiva anticorruzione nel sistema sanitario, del vice capo della DIA Nazionale Nicola Altiero che approfondirà il tema delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale con focus sulla sanità e del Comandante del Gruppo Carabinieri per la tutela della salute di Napoli Edoardo Campora che traccerà il quadro dei compiti e delle attività dei NAS.
“In linea con quanto previsto dalla normativa vigente in tema di anticorruzione e trasparenza – ha affermato il direttore generale Gregorio Colacicco – ASL Taranto, al fine di rendere concreta l’idea di una pubblica amministrazione ispirata ai principi di legalità, si impegna non soltanto ad osservare diligentemente le disposizioni di legge, ma anche a veicolare un’informazione capillare su tali materie al personale dipendente, in modo che ognuno possa adeguare responsabilmente la propria attività istituzionale a detti principi, ampliando, al contempo, le proprie conoscenze.”
E proprio con l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità negli enti pubblici nell’interesse del cittadino, ASL Taranto organizza questi momenti di formazione, poiché, pur non dovendo trascurare l’aspetto repressivo, il volano fondamentale per la legalità è la prevenzione, ossia il cambiamento culturale. Non a caso l’immagine scelta per introdurre il ciclo di seminari è un particolare della celebre Conversione di Saulo del Caravaggio, nella seconda versione considerata rivoluzionaria per il periodo in cui fu realizzata. Il dipinto, infatti, si concentra sull’esatto momento in cui Paolo si converte e rappresenta la sua drammatica caduta da cavallo; il particolare è Saulo disarcionato, nella polvere, vulnerabile, in balia del suo stesso animale che però non lo colpisce. E la luce, forte, che irrompe nelle tenebre e illumina Saulo, con le braccia allargate, pronto ad accogliere la conversione. Una immagine plastica e potente nel suo luminoso e caldo cromatismo che rappresenta, come osservò Giulio Carlo Argan, un fatto «compiuto e compiuto per sempre, incancellabile».
È questo lo spirito dell’attività formativa che l’ASL Taranto svolge dal 2016 e che si è interrotta negli ultimi due anni a causa dall’emergenza Covid: convegni di ampio respiro, con la partecipazione di personalità di rilievo nazionale, a sottolineare la volontà di superare il mero adempimento degli obblighi di formazione previsti dalla legge, quindi non un esercizio meramente burocratico con un’attribuzione di nuovi compiti in capo a strutture e dipendenti, ma una formazione capace di elevare funzionalmente e culturalmente il sistema aziendale.
Gli altri appuntamenti si terranno, sempre nella sede ionica dell’Università di Bari, una volta al mese, fino a maggio, e vedranno la partecipazione di personalità di elevato profilo professionale, accademico e istituzionale.
Giovedì 23 febbraio ci saranno Luisa Motolese, già Presidente della Corte dei Conti Marche, il dirigente del MEF Nicola Di Lascio e i professori universitari Anna Maria Nico, diritto pubblico all’Università di Bari, e Francesco Follieri, diritto amministrativo alla LUM. Giovedì 30 marzo vedrà la partecipazione dei magistrati Angelo Fanizza, in servizio al TAR Lazio, e Pierpaolo Grasso, della Corte dei Conti Lombardia, e degli accademici dell’Università di Bari Nicola Fortunato (diritto tributario) e Giuseppe Antonio Recchia (diritto del lavoro). Giovedì 27 aprile sarà la volta della sostituta procuratrice di Taranto, Lucia Isceri, e dei professori Antonio Cassatella, diritto amministrativo all’Università di Trento, Amarillide Genovese, diritto privato e Vincenzo Bavaro, diritto del lavoro, entrambi all’Uniba. L’ultimo appuntamento sarà venerdì 26 maggio: al magistrato Maurizio Carbone e al presidente ANVUR – l’ente ministeriale che si occupa della valutazione del sistema universitario e della ricerca – e Antonio Felice Uricchio, si affiancheranno il sociologo Matteo Finco e il docente dell’Università di Bari Giovanni Roma.
Il ciclo di seminari ha ottenuto il patrocinio dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, compresa la sede di Taranto, sede dei seminari, dell’Università del Salento e della Libera Università Mediterranea LUM, dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto e dall’AIS associazione Italiana Sociologia sezione Sociologia della Salute e della medicina.
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