(ANSA) – Oltre due miliardi di euro per il risanamento delle reti idriche in tutti i comuni pugliesi è il piano di investimenti di Acquedotto Pugliese. Gli interventi cominciano in queste settimane e se ne prevede il completamento nel 2043.
Con una spesa di 80 milioni di euro, destinati alla realizzazione di 155 chilometri di nuove reti in 21 comuni, ha preso il via da Valenzano uno degli appalti previsti denominato “Risanamento Reti 3”, finanziato dalla Regione Puglia con fondi europei. Suddiviso in 6 lotti, prevede interventi sulle reti idriche di San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Martina Franca, Taranto, Altamura, Santeramo in Colle, Bitetto, Bari, Valenzano, Castellana Grotte, Palo del Colle, Cassano delle Murge, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Barletta, Bisceglie, Minervino Murge, Trani, Giovinazzo, Molfetta e Corato.
A seguire, prenderanno l’avvio il progetto di Risanamento Reti 4, che prevede un investimento di 637 milioni di euro per la sostituzione e la distrettualizzazione di reti in 94 comuni, e il progetto di Risanamento Reti 5, che riguarderà 115 comuni per un importo di 1,2 miliardi. Le opere previste giungono al completamento degli interventi realizzati nell’ambito dei progetti Risanamento 1 e 2, che hanno portato complessivamente alla realizzazione di 240 km di nuove reti e alla sostituzione di 300 km di condotte in 238 Comuni, per un investimento totale di 213 milioni di euro.
“Abbiamo messo in campo un impegno eccezionale per risanare le reti” dichiara Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese, spiegando che “nel contempo l’azienda è impegnata a integrare le fonti esistenti e riutilizzare le acque di depurazione”. (ANSA).
Ci auguriamo che questo cospicuo finanziamento siano funga da incentivo per i lavori di risanamento della rete idrica e fognante di Marina di Ginosa; e comunque si proceda celermente nei lavori già cominciati, come peraltro più volte assicurato dall’assessore ai lavori pubblici del comune di Ginosa, Nunzio Riccardi.
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