Non corrisponde al vero quanto contenuto nella nota diffusa da Arcelor Mittal in merito alla vicenda della sospensione dei lavoratori per lo screenshot relativo alla fiction “Svegliati Amore Mio”. L’azienda prova, anche in maniera goffa e maldestra, a difendersi sostenendo di non aver contestato la condivisione della serie Tv, ma “affermazioni di carattere lesivo e minaccioso” che i dipendenti avrebbero fatto. Possiamo certamente dire invece che hanno unicamente condiviso lo screenshot senza esprimere alcun parere né negativo, né positivo in merito alla gestione dell’acciaieria. Tale falsità si evince facilmente leggendo la contestazione disciplinare che alleghiamo. A quanto pare un’abitudine per la multinazionale che, non molto tempo fa, ha accusato un altro lavoratore, Graziano Zingariello, di aver posto in essere un comportamento di fatto non assunto. A dimostrarlo una sentenza del giudice del lavoro che ha condannato Arcelor Mittal proprio di recente al reintegro del lavoratore e al pagamento delle mensilità relative al periodo in cui ingiustamente sospeso dall’attività lavorativa.
Corre l’obbligo per noi ribattere e rimandare al mittente le ultimissime accuse di falsità: a testimoniarlo i documenti.
Nelle prossime ore annunceremo le iniziative da intraprendere a tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini.
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