Il commissario per l’emergenza: “Non sarà disponibile da domani, né da subito per tutti”
“Confidiamo di poter vaccinare i primi italiani alla fine di gennaio. Un milione e 700mila nostri cittadini”. Lo ha detto il commissario per ’Emergenza, Domenico Arcuri.
“Il vaccino sta arrivando ma non è ancora arrivato, non sarà disponibile da domani nè da subito per tutti”, ha poi proseguito. Con il tempo tutti potranno essere vaccinati: “Non è un miraggio pensare di poter avere dosi di vaccino sufficienti per tutti”. Si partirà, però, dalle categorie più fragili e da quelle più esposte: “Gli italiani verranno vaccinati in funzione della loro fragilità e della loro potenziale esposizione al virus. Le persone che lavorano negli ospedali saranno tra le prime a cui bisogna somministrare i vaccini così come le persone più anziane e che sono più fragili dovranno arrivare prima di quelle più giovani”.
Sulla diffusione delle dosi ha poi continuato: “L’organizzazione della distribuzione del vaccino sarà centralizzata. Collaboreremo con le Regioni come stiamo facendo”.
Nonostante il sensibile incremento di contagi nelle ultime 24 ore, il commissario per l’emergenza ha assicurato che la curva sta piano piano iniziando a raffreddarsi.
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