Sono circa 2.200 le assunzioni che l’Asl Taranto ha previsto nel Piano del Fabbisogno 2020/2022, di queste ne sono già state effettuate 1.218, tutte a tempo indeterminato.
Nel dettaglio, sono stati assunti 130 dirigenti medici, 336 infermieri, 54 ostetriche, 305 operatori socio sanitari (oss). Nelle quasi 400 altre assunzioni, ci sono tra gli altri 47 psicologi, 7 farmacisti, 23 tecnici di laboratorio, 25 tecnici della prevenzione, 31 fisioterapisti, 33 autisti e 39 unità di personale amministrativo.
Restano da assumere, come anticipato nei giorni scorsi sulla stampa dall’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, sempre con contratti di lavoro stabile, altri circa mille operatori sanitari: circa 200 medici, altrettanti infermieri e poi personale ostetrico e altre figure tecniche e amministrative.
Oltre a queste assunzioni a tempo indeterminato, Asl Taranto ha contrattualizzato ulteriori circa 800 rapporti di lavoro a tempo determinato, tra i quali 67 medici, oltre 500 infermieri e circa 50 oss.
Come nel resto d’Italia, l’unica vera emergenza sanitaria è costituita dalla penuria di medici, in particolar modo per talune specialità, come ad esempio pronto soccorso, ortopedia, anestesia, diretta conseguenza delle scelte del passato a livello nazionale che, a differenza di oggi, prevedevano un limitato numero di posti nelle scuole di specializzazione.
Per quel che riguarda, infine, il redigendo Piano del Fabbisogno 2022/2024, esso prevederà un maggior fabbisogno di personale determinato dall’entrata in funzione del nuovo Ospedale San Cataldo.
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