È una storia di sfruttamento quella di Angelo (nome di fantasia), 24enne e brevetto da bagnino in tasca, che in un noto stabilimento della litoranea ionico-salentina della provincia di Taranto, intascava 40 euro al giorno, con un contratto di lavoro part-time, ma una giornata lavorativa reale di quasi 12 ore. La vicenda viene raccontata da Daniele Simon della Filcams Cgil di Taranto, a cui il giovane bagnino si è rivolto.
La Filcams sta portando avanti la campagna di turismo sottosopra, attraversando l’Italia, da Nord a Sud, per incontrare lavoratrici e lavoratori del turismo e parlare con loro di contratto nazionale di lavoro, modalità di assunzione, tutele e diritti. Anche a Taranto il prossimo 17 luglio il camper della Filcams sarà davanti allo stabilimento lido Gandoli a Marina di Leporano. E’ arrivato il momento di coinvolgere eticamente tutti i clienti di questi servizi, chiedendo di indignarsi di fronte a storie di sfruttamento che non vengono dall’Africa o dall’India ma dalla nostra vicinissima litoranea, dichiara Daniele Simon di Filcams Cgil.
(Fonte Bagnino pagato 40 euro per 12 ore di lavoro, denuncia sindacati – Norba Online – di Annamaria Rosato)
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