Nota del vicepresidente della I Commissione consiliare, il consigliere regionale di Forza Italia Vito De Palma.
“Oggi abbiamo audito in Commissione il professor Bernabè, presidente di Acciaierie d’Italia, che ci ha illustrato la sua apprezzabile relazione programmatica. Sono intervenuto per sottoporgli le preoccupazioni più assillanti per i cittadini e per le imprese. Innanzitutto, la sicurezza: non si può continuare a registrare un tasso altissimo di morti a seguito di incidenti sul lavoro. Sono ferite che lacerano la sensibilità collettiva e la dignità del lavoro stesso e bisogna profondere ogni sforzo utile per decollare verso la modernità produttiva che non può che passare anche dalla sicurezza. Non solo: ho evidenziato il tema della liquidità dell’ex Ilva, che oggi viaggia sui sacrifici delle imprese dell’indotto. Queste ultime, però, tra la crisi globale e l’impennata dei costi dell’energia, potrebbero non riuscire più a sopportare anche i ritardi di Acciaierie d’Italia nel pagamento delle forniture. Su questo bisogna esperire ogni strada utile e capire come e se la Regione possa concorrere a sostenere il “sistema aziende” dell’indotto. Il professor Bernabè, infine, ha sottolineato delle posizioni che corrispondono a quelle di Forza Italia e del governo nazionale: la garanzia di ambientalizzazione di Taranto sta nell’attività dello stabilimento. Con la decarbonizzazione e gli investimenti per l’idrogeno verde, l’ex Ilva deve tornare a produrre a pieno ritmo nel rispetto della salute e dell’ambiente. Abbiamo approfondito altre questioni su prospettive e programmi di sviluppo e ringrazio il presidente della I Commissione per aver organizzato la riunione di oggi che si è instaurata con un focus su Taranto costruttivo e concreto”.
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