TARANTO – Passare una giornata all’aria aperta appare qualcosa di semplice. Mi vesto e vado. Ma dove vado e con chi se mio figlio ha una disabilità fisica o una neuro divergenza che lo isola e lo fa sentire solo anche la domenica. Decidere di stare insieme per costruire legami è lo scopo de La Casa di Sofia. Non è semplice, bisogna avere fantasia, rubare tempo alla propria vita per donarlo ad altre famiglie, si deve fare appello alla professionalità di molti e ai sogni di alcuni. Così eccola, la domenica perfetta, ecco gli amici, ecco chi risponde con un grande sì, ecco il sogno di alcuni motociclisti, esperti di teatro e danza, esperti di arte circense, educatori, volontari, archi e frecce e voglia di fare centro tutti insieme. Una giornata che non dimenticheremo mai e che verrà ripetuta nel tempo. Ecco la terapia ricreativa e l’inclusione. Siamo così orgogliosi del nostro percorso, così certi che nulla ci distoglierà mai dal proseguire. Il ritorno è così inaspettato per i nostri cuori e la nostra anima che ci sembra quasi di farlo per noi. E forse è anche così, perché quando torni a casa tutto è in ordine dentro di noi, e le piccole brutture del mondo scompaiono, e volano via.Un ringraziamento enorme all’anima dell’associazione Francesca Tarì, Angela Petrini, Vania Benegiano e Gabriella Sperti.Ringraziamo queste meravigliose professioniste e meravigliosi professionisti senza i quali nulla sarebbe possibile: Monia Pavone, Delia De Marco, Rosaria Aprile, Sara Scialpi, Vania Benegiano, Giusy Spinelli, Marco Musco, volontari mister sorriso.. .Un ringraziamento speciale a coloro che hanno portato il sogno, moto therapy per tutti. i motociclisti del gruppo Motoclub Route 66 – Taranto. Siete stati strepitosi, eccezionali, ineguagliabili. Un tour in moto che i bambini e i ragazzi difficilmente dimenticheranno. Abbiamo ancora negli occhi i loro visi, le loro carrozzine a terra, il vento tra i capelli, la speranza nei visi dei genitori.Grazie agli amici del Motoclub Oldfox, all’ ASD “Arcieri dei due mari “, al Circo LaboratorioNomade, al bar Zeronovenove Art Café e alla pizzeria Aguaraja Park per il loro prezioso contributo.Un doveroso ringraziamento va al Comune di Taranto, al Comune di Pulsano e al Comune di Leporano per averci sostenuto e sposato questo splendido progetto.Un ultimo ringraziamento a tutti quelli che donano perché non potremmo realizzare nulla di tutto questo senza il vostro supporto. Grazie a voi l’evento è stato completamente gratuito.
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