“Ho ricevuto diverse segnalazioni sui disservizi connessi alle modalità individuate da alcune società di trasporto pubblico per il ritiro dell’abbonamento con Bonus Trasporti, ad esempio da parte degli utenti di SITA Sud. Purtroppo chi ha diritto al bonus può ritirare l’abbonamento solo recandosi direttamente presso la sede aziendale e questo causa numerose difficoltà, soprattutto per chi risiede a notevole distanza. Per questo ho sollecitato la SITA Sud, anche se il problema interessa anche altre società, ad attivare modalità che consentano a tutti di utilizzare il bonus direttamente presso i punti vendita o online. È possibile, infatti, prevedere, anche previo accordo con il Ministero, come hanno fatto altre aziende, l’interoperabilità e l’integrazione con sistemi o piattaforme web dedicati ai servizi di pagamento che, allo stesso tempo, permettono ai gestori la possibilità di effettuare le verifiche di competenza, anche ai fini della rendicontazione, e agli utenti l’acquisto dell’abbonamento con bonus direttamente presso i punti vendita o online”. È quanto dichiara il capogruppo del M5S Marco Galante in merito alle procedure individuate dalle aziende di trasporto pubblico per usufruire del Bonus trasporti.
“Il bonus per la mobilità – continua Galante – è un sostegno importante per studenti, lavoratori, pensionati e per tutti quei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico. Pur comprendendo le incombenze in capo alle aziende, connesse alle fasi di rendicontazione e di convalida dei bonus, auspico che i gestori del servizio di trasporto pubblico si attivino immediatamente per individuare procedure semplici e veloci per l’utilizzo del bonus trasporti da parte dell’utenza, per venire incontro alle esigenze delle famiglie che, in alcuni casi, rischiano di non utilizzare entro i termini stabiliti il bonus o rinunciano allo stesso a causa delle difficoltà riscontrate per il ritiro dell’abbonamento. Si tratta di risorse cospicue messe a disposizione dei cittadini da parte del Governo nazionale e tutti gli attori interessati devono collaborare per garantirne l’accesso a chiunque ne faccia richiesta. Infine, in considerazione della volontà di rendere strutturale il Bonus Trasporti per il prossimo anno spero che gli operatori arrivino preparati, magari anche attraverso l’individuazione di modelli di gestione condivisi, per fornire un servizio efficiente ai cittadini”.
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