Due grossi cinghiali sono stati trovati morti in Contrada San Vito a Marina di Ginosa. Attorno alle carcasse degli animali, la cui decomposizione, secondo i primi esami effettuati sul posto dai funzionari dell’ASL farebbe pensare ad un decesso di almeno due giorni fa, è stata trovata una rosa di pallini di piombo.
Il ritrovamento è stato effettuato da un agricoltore della zona che potando gli alberi si è accorto di questi due grossi esemplari abbandonati sul suo terreno.
L’uomo ha subito allertato il 15-15 dei Carabinieri forestali. Sul posto sono prontamente intervenuti i militari del nucleo di Protezione della biodiversità di Marina di Ginosa, insieme agli operatori dell’associazione Era Nita Ambiente, di Marina di Ginosa, coordinati da Leonardo Galante, che hanno effettuato i primi rilievi con il personale dell’ASL. Secondo una prima ricostruzione, che si è avvalsa della testimonianza dell’agricoltore, stanotte si sarebbero degli spari, non si sa se collegabili a quanto accaduto. Probabilmente i bracconieri, temendo di essere colti sul fatto, spaventati da qualcosa o da qualcuno, sono scappati e hanno lasciato le carcasse degli animali in Contrada San Vito. Quella legata alla proliferazione di cinghiali a Ginosa e Marina di Ginosa, rischia di diventare una vera e propria emergenza ambientale. E il bracconaggio continua.
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