Nota del consigliere regionale di Forza Italia, Vito De Palma.
“A macchia d’olio, si estende per tutta la Puglia l’emergenza dei pronto soccorso, ma non abbiamo scoperto oggi un “elefante nella stanza”: quello che sta accadendo è solo il frutto dei mali inferti nel tempo alla nostra sanità che ora si “slatentizzano”. I medici sono pochi e il numero degli accessi è alle stelle, con il personale ormai allo stremo delle forze. Certo, i medici sono pochi ed anche questa non è una novità: dunque, che ha fatto la Giunta regionale per eliminare il numero chiuso o incrementare i posti della Facoltà di Medicina? E poi: molti cittadini si recano al pronto soccorso per questioni non urgenti perché la verità è che non sanno dove andare. La medicina del territorio non esiste, le liste d’attesa sono infinite e recarsi al pronto soccorso, per tanti, è il modo più veloce per ricevere assistenza. Le annunciate strutture di comunità, però, bisogna ancora capire con quali medici e infermieri funzioneranno, visto che le unità sono insufficienti a coprire l’esistente. E veniamo alla direttiva dell’assessore Palese, che chiede ai medici ospedalieri di concorrere, dopo il loro turno di lavoro, a coprire i deficit dei pronto soccorso. Come si può pensare che un medico dopo ore ed ore di lavoro possa sopportare un “secondo turno” nel reparto delle urgenze che è, come è noto, particolarmente usurante? Senza contare che non si fa alcun riferimento alla specializzazione del medico e in alcuni casi non avrebbe neppure una competenza idonea alle esigenze di soccorso. Ci sembra davvero che la Giunta stia navigando al buio, a tentoni, pensando di rimpiazzare una buona organizzazione con le “scartoffie” dirigenziali, senza neppure un confronto con i direttori generali delle Asl. L’assessore Palese dovrebbe venire in Consiglio regionale per spiegare cosa ha in mente di fare e per raccogliere le proposte di tutti, opposizione compresa, dal momento che le soluzioni abbozzate non sembrano all’altezza della missione”.
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