Il Caporalato, anche sul nostro territorio, è un fenomeno di reato che ha assunto risvolti sommersi e drammatici, fino ad arrivare, a tratti, in certi frangenti, a registrare anche momenti di alta tensione, sfociati in vere e proprie risse, che hanno prefigurato una possibile guerra per bande, a sfondo anche razziale, per il controllo del mercato del lavoro agricolo illecito. Qualcuno si spinge a dire, nell’anonimato, e a microfoni spenti, che forse il lavoro nero è l’unica vera forma di sostentamento all’agricoltura.
Ma bisogna convincere gli imprenditori agricoli che la scelta della legalità è l’unica via realmente conveniente. Si può anche cominciare dal segmento dei trasporti.
La Faila Ebat, l’Ente Bilaterale Agricolo della Provincia di Taranto, rende noto che, con un avviso pubblico dirigenziale, la Provincia di Taranto ha comunicato termini, procedure e modalità circa il trasporto di lavoratori agricoli, come azione di contrasto al fenomeno del caporalato; lo ha fatto in esecuzione della determinazione dirigenziale 576 del 7 maggio scorso e della convenzione circa il “piano d’azione per la tutela dello sviluppo agricolo ed il contrasto al caporalato”, sottoscritto con la Regione Puglia.
Un piano d’azione che prevede lo stanziamento di 390mila euro per realizzare un progetto sperimentale di trasporto dei lavoratori agricoli, con le finalità di promuovere la legalità e la sicurezza nei rapporti di lavoro, diffondere le buone pratiche anche ai fini dell’inserimento delle aziende agricole in reti di qualità, prevenire e contrastare le attività illecite in danno del sistema produttivo agricolo ed attivare nuove iniziative finalizzate all’introduzione sperimentale del servizio di trasporto gratuito per i lavoratori agricoli per l’itinerario casa/lavoro.
A rendere nota la notizia è Faila Ebat, l’Ente Bilaterale Agricolo della Provincia di Taranto.
Faila Ebat informa che con l’attuazione di questo avviso pubblico, le imprese agricole otterranno un contributo quantificato in un buono del valore unitario di 5 euro per giornata di lavoro, per la copertura del trasporto degli operai agricoli dalla loro abitazione al posto di lavoro.
Le aziende interessate potranno presentare apposita domanda, compilando specifici allegati messi a disposizione nella sezione “Bandi” del sito internet www.failaebat.it; sezione utile per reperire ogni altro tipo di informazione circa modalità di compilazione ed invio della modulistica e requisiti da rispettare.
Ciascuna impresa potrà richiedere sino ad un massimo di 60 buoni giornalieri dal valore di 5 euro per un massimo di 26 giornate lavorative, per un importo massimo per azienda di 7800 euro. Le imprese interessate possono prenotare buoni di trasporto per tutti i lavoratori agricoli stagionali che siano da impiegare, in regola con la normativa lavoristica e di legislazione sociale, nell’ambito del territorio provinciale.
L’impegno delle somme da parte della Amministrazione Provinciale, spiega ancora Faila Ebat, determinerà̀ la prenotazione al pagamento dei singoli buoni giornalieri.
Le aziende provvederanno a rendicontare le singole giornate lavoro attraverso la trasmissione, entro la data di scadenza del bando, dell’elenco nominativo dei lavoratori agricoli impegnati nel bando pubblico.
Le risorse saranno assegnate sino ad esaurimento, non oltre il 31 dicembre 2021.
Michele Pacciana
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