Il Borgo ormai privo di appeal. CasaImpresa incontrerà Cardellicchio la prossima settimana
“Il Borgo, interessato ormai da tempo dal triste fenomeno della desertificazione commerciale e particolarmente compromesso dalle ultime decisioni sulla gestione degli spazi auto a pagamento, deve assolutamente tornare ad essere al centro dell’attenzione”. Francesca Intermite, Presidente Casaimpresa Taranto interviene così su un tema scivolato purtroppo in secondo piano negli ultimi anni. “Oggi con una campagna elettorale in corso per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale di Taranto – propone Intermite – bisognerebbe parlare delle questioni che interessano direttamente i cittadini da un lato ed i commercianti ed i titolari di pubblici esercizi dall’altro. Non devono affatto passare nel dimenticatoio le chiusure ed i ridimensionamenti di importanti gruppi commerciali e di esercizi storici, anche tra le principali vie cittadine che inevitabilmente sono sempre meno illuminate, meno vissute, e quindi meno attrattive. Per il degrado urbano che traspare, ma anche per la ridotta capacità di spesa dei tarantini, complice anche la pandemia, il Borgo ha smesso da un po’ di essere cuore sociale e commerciale della città”
“Il quadro della situazione, certamente non roseo – prosegue la Presidente di CasaImpresa – richiede un approccio multidisciplinare e sicuramente non orientato solo a tamponare l’emergenza, ma che piuttosto sia la concreta dimostrazione della volontà di apportare cambiamenti strutturali e ben programmati, in grado di sortire effetti virtuosi nei prossimi tempi”.
“Finora registriamo solo buone intenzioni”. Intermite poi elenca: “Gli incentivi tributari intesi a rianimare le vie maggiormente interessate dalla desertificazione commerciale (via Mazzini, via Principe Amedeo e via Anfiteatro, oltre che tutte le loro traverse), pur deliberati in fase di approvazione del documento strategico del commercio, sono rimasti solo una buona intenzione. Fallimentare è stata finora l’attività del Distretto Urbano del Commercio. Le azioni tese a potenziare l’offerta di aree di sosta, non sono state mai avviate, se non in misura irrilevante (parcheggi Fadini). La drammatica carenza di parcheggi è stata aggravata dalla necessità, causata dal Covid, di riservare maggiori spazi ai dehors, oltre che dalla crescita esponenziale dei cantieri edili. Indispensabile in questo contesto l’acquisizione di nuove aree (a partire da quelle provvisoriamente messe a disposizione dalla Marina Militare in occasione delle festività natalizie, e la messa a regime delle aree di scambio di Cimino e Croce). Il recupero di contenitori, vitale per combattere il degrado e costruire spazi attrattivi (es. Palazzi degli Uffici), sembra avvolto da misteri relativi a procedure complesse, note a pochi, che si dipanano da decenni senza che vengano trovate soluzioni. Di scarsa qualità si rivelano purtroppo anche i servizi di pulizia e di arredo urbano. Un rilancio dell’immagine della città non può, a nostro avviso, assolutamente prescindere dal recupero della centralità del Borgo Umbertino nella sua vita economica e sociale. Numerose sono le attività commerciali e di servizi che stanno resistendo ma che, senza un forte impegno dell’amministrazione comunale, saranno destinate a soccombere”.
“In attesa delle elezioni amministrative e quindi di conoscere chi governerà la città nel prossimo quinquennio, sulla scorta di tutto questo, abbiamo chiesto, come CasaImpresa, al Commissario prefettizio del Comune di Taranto di incontrare la nostra associazione con una delegazione di commercianti del Borgo per un indispensabile approfondimento sulle molteplici questioni”.
Pronta è stata la risposta del Commissario che ha fissato alla prossima settimana un incontro volto alla trattazione delle questioni evidenziate, mostrando grande sensibilità verso il cuore storico di Taranto.
Intanto CasaImpresa Taranto, consapevole dell’importanza dell’argomento, ha nominato Valeria Case coordinatrice della delegazione Borgo dell’associazione datoriale, perché si faccia portavoce delle tante criticità del Borgo Umbertino
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