Castellaneta – Un’oasi nell’emergenza sanitaria covid. I malati oncologici provenienti da Ginosa Laterza e Castellaneta tributano un plauso all’ospedale San Pio di Castellaneta perché nonostante le emergenze sanitarie, i servizi dovuti a questa importante fascia di pazienti sono stati ulteriormente potenziati e velocizzati con un apposito reparto di triage, nonostante il nosocomio sia un punto covid di primo intervento. Da anni, anche grazie all’apporto del professor Rinaldi e della dottoressa Caforio, l’ospedale che si avvia a diventare di primo livello è una struttura di eccellenza nella cura e nella presa in carico dei malati oncologici, con specifico riferimento alle situazioni relative ai tumori femminili e al supporto psicologico verso le pazienti per una corretta ricostruzione di un Se integrato, con la ripresa il potenziamento dell’autostima, attraverso progetti innovativi che guardino alla terra e all’ambiente, come di una nuova immagine di vita. Questo approccio interdisciplinare consente di affrontare in una prospettiva diversa le difficoltà legate anche ai pazienti più gravi. Un pericolo sempre in agguato è quello della burocrazia, ma anche in questo campo Castellaneta dimostra di avere una marcia in più: il fattore umano.
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