Una storia che viene dagli operatori dell’associazione NITA ERA AMBIENTE , di Marina di Ginosa.
Chissà cosa ha pensato quel giorno, Salvo, vedendo la sua famiglia andar via senza di lui…
Avrà pensato “Verranno a prendermi più tardi…o forse domani!”…
Di certo, non immaginava lontanamente che non li avrebbe rivisti mai più!
È rimasto lì, al bordo di quella casa, di quella strada dove un tempo era stato felice…ma che, improvvisamente, era diventato buio e silenzioso.
Salvo, questo è il nome che gli abbiamo dato, è sopravvissuto, grazie al buon cuore di una vicina che l’ha sfamato e accudito, a rischio di essere investiti entrambi essendo una strada abbastanza trafficata.
…Salvo, adesso, è fuori da quell’inferno in cui era prigioniero e, nonostante i due mesi di solitudine, non ha perso la fiducia nell’uomo.
È dolcissimo, curioso verso tutto ciò che per lui è nuovo…e merita la sua rivincita.
C è una famiglia che le darà tutto ciò che le è stato negato.
Noi ci vogliamo credere…glielo dobbiamo!!!
SALVO sarà visitata da un veterinario e sarà affidata vaccinato e chippato .
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