“Realizzazione di quattro rotatorie in corrispondenza degli incroci con le SP 8, 9, 10 e 11: sono gli interventi di messa in sicurezza previsti lungo la SP 580 che collega Ginosa, Marina di Ginosa e Laterza, rientranti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche della Provincia di Taranto, punto all’ordine del giorno discusso durante lo scorso Consiglio Provinciale, che ho votato favorevolmente’’.
Così il Consigliere Provinciale e Sindaco di Ginosa, Vito Parisi.
“Come consigliere provinciale e sindaco seguo con molta attenzione tutte le iniziative per la messa in sicurezza della ex SS 580 – continua Parisi – nelle scorse ore il Comune di Ginosa ha trasmesso i pareri favorevoli dal punto di vista urbanistico per quanto di competenza nell’ambito della conferenza dei servizi indetta per le tre rotatorie ricadenti nel territorio di Ginosa. La quarta rotatoria prevista ricade nel territorio di Laterza.
Durante lo scorso e attuale mandato ho più volte effettuato sopralluoghi con gli organi competenti e chiesto che la SP 580 ricevesse maggiore attenzione attraverso misure idonee, fino a raggiungere lo stanziamento delle risorse. Parliamo di circa 600mila euro per ciascuna rotatoria. Siamo di fronte a opere che garantiranno maggiore sicurezza e fluidità del traffico su una delle strade più frequentate, pericolose e con una delle più alte incidentalità della provincia, che ha già visto troppe vittime. Dopo la conclusione della conferenza dei servizi e l’acquisizione di tutti i pareri, sarà possibile procedere con la cantierizzazione delle rotatorie.
Per quanto riguarda i collegamenti con la Basilicata, in particolare con Montescaglioso e Bernalda, sono stati avviati dei dialoghi istituzionali ed è importante che continui a esserci la dovuta attenzione da parte della Provincia e del Presidente Melucci rispetto al rischio idrogeologico che caratterizza l’area, compresa la messa in sicurezza della SP 1 Ginosa-Montescaglioso.
Ora è importante fare presto e mettere una volta per tutte in sicurezza SP 580 e le provinciali che collegano la parte occidentale della provincia con la Basilicata’’.
Il servizio di assistenza sanitaria per i turisti e persone non residenti nelle località turistiche presenta il seguente calendario per il mese di agosto 2024.
Nel Comune di Castellaneta Marina, la guardia turistica è sita in Piazzale Kennedy (ex Colonia) ed è accessibile dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 16; la domenica, dalle ore 9 alle 15.
A Ginosa Marina, la sede è in piazza Martiri d’Indipendenza e osserva le seguenti aperture. Nelle date 1, 2, 7, 8, 9, 12, 13, 16, 29 e 30 agosto, dalle ore 10 alle 16. Nelle date 5, 6, 19, 20, 21, 22, 23, 26, 27 e 28 agosto dalle ore 8 alle 20. Il sabato e la domenica, festivi e prefestivi, i non residenti e i turisti potranno rivolgersi al servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica).
A Martina Franca il servizio, sito in via Orazio Flacco 127, è disponibile il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 16 e venerdì 23 agosto (escluso festivi e prefestivi), dalle ore 10 alle 16 e risponde al numero 080 4805092.
La guardia medica turistica di Pulsano si trova nel poliambulatorio di Via Calati, accessibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 15; il sabato e la domenica dalle ore 9 alle 18. Il numero di telefono è 099 860058.
A San Pietro in Bevagna, in via della Fortuna, dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 15; venerdì, sabato, domenica e Ferragosto dalle ore 9 alle 17.
A Campomarino di Maruggio, in Piazza da Verrazzano, dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 15 venerdì, sabato, domenica e Ferragosto dalle ore 9 alle 17.
A Chiatona, infine, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 16; sabato, domenica e Ferragosto dalle ore 9 alle 17. Il contatto telefonico è 3938362656 e l’ambulatorio è sito presso Lido dei Finanzieri in via Giglio del Mare.
Giorni e orari riportati sono in corso di aggiornamento: eventuali aggiunte e variazioni saranno tempestivamente comunicati alla popolazione.
Sicolo: “Nessun settore risparmiato, -50% per ortofrutta, uva, cereali, anche per l’olivicolo è emergenza”
Per la prossima campagna olearia si prevede il 60% in meno di produzione, olivi bruciati dal caldo
Servono infrastrutture irrigue, azioni e opere per il risparmio e il riuso delle acque reflue, nuovi invasi
“Sui campi dell’intera Puglia e di tutti i settori dell’agricoltura non piove da mesi. L’emergenza idrica, nel 2024, non ha precedenti. Saranno dimezzate le produzioni di ortofrutta, la raccolta dell’uva, sono già calate fino al 50% le rese per ettaro del grano duro e si prevede una drammatica diminuzione della produzione di olive e di olio nei prossimi mesi, un colpo durissimo che vanificherà in gran parte quanto di buono è stato espresso nella scorsa campagna olearia. Per la prossima campagna olearia, infatti, si prevede una produzione in calo del 60%, ma le cose peggiorano di giorno in giorno nelle aree in cui è impossibile irrigare. La campagna olivicolo-olearia è già compromessa, con danni enormi. CIA Agricoltori Italiani di Puglia chiede alla Regione di procedere celermente per attivare le procedure per lo Stato di Calamità”.
Gennaro Sicolo, presidente regionale e vicepresidente nazionale dell’organizzazione, va dritto al punto. “Lo Stato di Calamità, purtroppo, è nei fatti. Nessun settore agricolo è risparmiato da questa prolungata siccità”, aggiunge Sicolo, “nemmeno l’olivicoltura sarà risparmiata, perché le piante d’olivo già stanno risentendo della mancanza di acqua e dell’impossibilità, in moltissime zone della Puglia, di effettuare almeno le irrigazioni di soccorso. È una situazione, questa, aggravata dall’inerzia dei consorzi di bonifica commissariati, i quali in tutti questi anni non hanno approntato piani, programmazioni, progetti e azioni per affrontare strutturalmente il problema idrico-irriguo e l’insufficiente dotazione di strutture e tecnologie per il risparmio e il riuso dell’acqua.
CIA Agricoltori Italiani di Puglia chiede da tempo un piano di interventi per l’autosufficienza idrico-irrigua della Puglia, per garantire agli agricoltori pugliesi l’acqua necessaria per le diverse colture e per ridurre gli sprechi che compromettono il già insufficiente apporto di acqua. CIA Puglia ritiene che non sia più rinviabile la realizzazione di invasi e nuove infrastrutture che migliorino l’apporto idrico a disposizione dell’agricoltura regionale, oggi fortemente condizionato da un insufficiente e arcaico sistema di emungimento dai pozzi e, in gran parte della regione, da una forte dipendenza dalle regioni limitrofe. CIA Puglia chiede che siano potenziati gli impianti di depurazione per l’uso irriguo delle acque reflue e il finanziamento di sistemi dotati di innovative tecnologie di irrigazione che ottimizzino la fornitura idrica. È necessario, inoltre, potenziare le infrastrutture già esistenti, per renderle in grado di ridurre gli sprechi e recuperare quanta più acqua possibile. Si deve, infine, investire sull’innovazione tecnologica, in modo da assicurare sempre più il risparmio idrico, rendere più efficienti gli impianti e garantire agli agricoltori il necessario apporto idrico a prezzi equi e sostenibili.
Niente più dubbi con la differenziata, né confusione per un cambiamento nei calendari di raccolta porta a porta. A Ginosa e Marina di Ginosa è arrivata Junker, l’app per la raccolta differenziata che ogni giorno aiuta 3 milioni di italiani a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti.
L’amministrazione comunale ha infatti deciso di dare una svolta digitale al sistema di raccolta dei rifiuti, adottando questa applicazione, che è presente in più di 2.500 Comuni italiani. Per i cittadini l’uso di Junker è gratuito. Basta scaricare l’app sul proprio smartphone per avere sempre a portata di mano una guida completa e attendibile per differenziare senza errori.
RICONOSCE I RIFIUTI DAL CODICE A BARRE
Grazie a un database interno di oltre 2 milioni di prodotti, Junker riconosce gli imballaggi dal loro codice a barre. Basta inquadrare il codice a barre con la fotocamera dello smartphone o, in alternativa, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app – grazie alla geolocalizzazione – è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente. Utile a casa, quindi, per evitare multe, ma anche quando ci si sposta in un altro Comune per lavoro o vacanza.
CALENDARI, QUIZ E MAPPE
Il riconoscimento degli imballaggi è solo uno dei tanti servizi di Junker, che riunisce in un’unica piattaforma tanti diversi strumenti. Al suo interno i cittadini troveranno infatti i calendari sempre aggiornati dei ritiri, con la possibilità di attivare le notifiche, che ogni sera ricordino la raccolta del giorno dopo. E ancora quiz per imparare sì a differenziare, ma anche a ridurre i propri rifiuti, e mappe di tutti i punti di raccolta e le buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio. Grazie a Junker, avranno inoltre la possibilità di ricevere messaggi diretti dall’amministrazione comunale in merito ad avvisi, iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici.
IN 12 LINGUE E ACCESSIBILE A TUTTI
L’app Junker garantisce i più alti standard di usabilità. È infatti accessibile anche a non vedenti e ipovedenti e risulta facilmente fruibile anche dagli utenti anziani. Tutte le informazioni sono tradotte in 12 lingue: in questo modo turisti e lavoratori stranieri sono messi in condizione di svolgere una raccolta differenziata perfetta, al pari dei residenti permanenti.
“Uno strumento semplice e gratuito per i cittadini, a disposizione di utenze domestiche e non domestiche – dichiara l’Amministrazione Comunale – che faciliterà la corretta differenziazione anche per turisti e visitatori. Un unico portale, in app e online, dove trovare tutte le informazioni aggiornate sul servizio di raccolta porta a porta e di igiene urbana del Comune di Ginosa, sui centri di raccolta e i punti di conferimento. Migliorare e aumentare la differenziata, quindi, ma anche ridurre la produzione di rifiuti all’origine: utilizzare Junker anche durante la spesa, infatti, permette di conoscere in anticipo l’impatto ambientale dei prodotti, sostenendo gli acquisti sostenibili, prediligendo i prodotti riutilizzabili, riciclabili e con minor imballaggio. Con un semplice gesto attraverso un’app dal nostro smartphone, non avremo più alcun dubbio sulla raccolta differenziata”.
VANTAGGI AMBIENTALI ED ECONOMICI
“Negli ultimi anni l’Italia, nel suo complesso, ha fatto passi da gigante sulla raccolta differenziata” – sottolinea Noemi De Santis, responsabile comunicazione di Junker app. “Tuttavia solo una parte delle frazioni raccolte viene avviata a riciclo. Per colmare questo gap, c’è bisogno di garantire una raccolta differenziata di alta qualità. Questo obiettivo può essere raggiunto solo coinvolgendo maggiormente i cittadini e favorendo lo scambio di informazioni attendibili, sempre aggiornate e di facile accesso. È proprio questo il valore aggiunto di Junker app ed è la ragione per la quale è stata scelta come partner tecnologico da 1 Comune italiano su 4”.
Man mano che i cittadini di Ginosa e Marina di Ginosa inizieranno a usare l’app, scopriranno come rendere la sostenibilità un’abitudine quotidiana. I vantaggi per la collettività saranno ambientali, in termini di riduzione della CO2 in atmosfera, ma anche economici, perché una raccolta differenziata più pulita significa minori costi di gestione dei rifiuti per i Comuni e più introiti provenienti dai Consorzi delle materie.
(di M. Doro)
Nonostante il caldo torrido, Ginosa e Marina di Ginosa rispondono presente all’appuntamento con le donazioni di sangue. L’Avis comunale Ginosa, con i suoi 1300 associati (1000 nel comune madre e 300 nella marina), resta sempre in prima fila con una raccolta che diventa un obiettivo primario anche quando le temperature superano i 40 gradi. Ad oggi per il 2024, sono state 470 le sacche di sangue raccolte, garantendo l’autosufficienza e mantenendo la media dell’anno precedente nonostante le criticità incontrate.
L’associazione resta presente in prima linea sul territorio e, nonostante le avversità atmosferiche a cui si aggiungono anche quelle che più nello specifico sono legate ai tagli alla spesa nella sanità, è riuscita nel suo scopo. L’Avis, soddisfatta per le giornate di donazioni, definisce come “Impavidi i donatori e volontari, che sempre con dedizione e vocazione si dedicano per il prossimo anche quest’estate. L’Avis di Ginosa, oggi come sempre, ha contribuito ad avvicendare il sangue necessario per quanti soffrono”.
Bilancio più che positivo, quindi, per donatori, volontari e per i soci Avis. Ginosa e Marina di Ginosa si confermano come comunità sensibili sul tema. Non mancheranno ulteriori appuntamenti nelle prossime settimane e l’invito come sempre è rivolto a tutti.
Il “miracolo” si è ripetuto per la terza volta nel giro di pochi giorni. Dopo i due nidi rinvenuti nei giorni scorsi, a Marina di Ginosa il drone in dotazione alle Guardie Ecozoofile di NITA Ambiente Taranto, ha individuato un terzo nido di tartaruga Caretta Caretta nel tratto di litorale compreso tra il casello e la riviera. Della scoperta è stato prontamente informato il WWF Centro Recupero Tartarughe Marine di Policoro.
Come sempre accade in questi casi, nel caso dovesse essere accertata la presenza di uova al suo interno, il nido sarà monitorato fino alla schiusa pero poi accompagnare le piccole tartarughine al loro primo ingresso in mare.
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