Sempre in prima linea nella lotta al coronavirus, gli operatori sanitari continuano ad ammalarsi. Aumentano i contagi tra medici infermieri e Oss nel Tarantino.
La denuncia arriva da Giancarlo Donnola, consigliere nazionale e segretario territoriale di Anaao-Assomed di Taranto, il sindacato dei medici ospedalieri. I sanitari, afferma Donnola, sono “sempre esposti al contagio, anche nei reparti con i più alti sistemi di difesa, come quello di Malattie Infettive”. Ed è lui a riferire della positività del coordinatore di un reparto medico del SS. Annunziata di Taranto.
La critica è nei confronti dell’Asl, che secondo il segretario del sindacato non starebbe fornendo risposte, soprattutto in merito ai tamponi e all’assenza di respiratori. “Nessuna replica – dice Donnola – come in Unione sovietica ai tempi di Stalin”. Il consigliere nazionale di Anaao-Assomed evidenzia un sistema ormai stressato, con “Pronto Soccorso pieni di pazienti – dice – che, molte volte non sanno dove dirottare. Personale allo stremo e tende di nuovo in piena attività. E chi parla – denuncia Donnola – rischia il licenziamento”. Infine, in merito agli ospedali San Marco di Grottaglie e Giannuzzi di Manduria, il sindacalista si chiede “perché, in presenza di pazienti Covid positivi, i lavori di adeguamento e messa in sicurezza non siano stati ancora effettuati.
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