GINOSA – Al quarto giorno dalla scomparsa di Cosimino Firenti, nonostante una pioggia insistente, Carabinieri, vigili del fuoco, unità speciali dei pompieri e volontari dell’associazione Amici in aiuto, del Soccorso emergenza radio Help 27 di Ginosa, con altre organizzazioni della protezione civile, hanno setacciato oggi senza esito tutta la zona della Circumvallazione.
Ma un’altra, inquietante ipotesi si fa strada tra gli inquirenti, che la sussurrano quasi a mezza voce: da ragazzo Cosimino abitava nel paese vecchio di Ginosa e conosceva a menadito tutti i vicoli che portavano alla chiesa madre e alla Gravina.
Che sia tornato lì, in una sorta di cammino a ritroso nella memoria e nella vita? Secondo molti di coloro che hanno seguito le indagini fin dal primo momento si starebbero facendo ricerche anche negli uffici comunali per avvalorare questa nuova pista e cercare la casa natale dei genitori di Cosimino.
Gli inquirenti non escludono alcuno scenario, ma più passano i giorni e più diventa difficile scandagliare tutti gli anfratti della Gravina.
Speriamo solo che così Cosimino sia stato raccolto da qualche automobilista di passaggio, che, resosi conto della sua attuale situazione di smarrimento, lo aiuti a ritornare a casa. Intanto Ginosa vivrà un’altra notte senza di lui. (mip)
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