Castellaneta – Artista a tutto tondo, Giuseppe Palmisano ha già sorpreso per la sua padronanza musicale al flauto traverso ed ora si propone scrittore di un libro di aforismi, già disponibile nei negozi Mondadori, La Feltrinelli e in tutte le librerie online, dal titolo “Il diario sottile”.
“Il diario sottile” è un libro di quasi 200 aforismi.
«Questo mio secondo lavoro, in qualità di poeta, ha come principio la dimostrazione che una mente abbia i suoi “detti” anziché esclamare i “detti” degli altri, come i famosi aforismi di Shakespeare, Bukowski, Coelho e tanti altri i quali vengono “sfruttati” dalle nuove generazioni per accostarli sulle loro foto social e sui loro schermi piatti. Una svolta che può cambiare la vita di tutti: saper pensare bene. Infatti in uno dei miei aforismi tratto il pensiero umano che si focalizza su frasi e aforismi già citati. È vero anche che bisogna tramandare gli aforismi dei grandi poeti e filosofi ma non è questo il punto. Se perdiamo la funzione della nostra mente non evolveremo nel bene del nostro pianeta e della nostra stessa vita».
Giuseppe Palmisano è nato 26 anni fa a Castellaneta, nel paese del mito Rodolfo Valentino.
Ha cominciato ad intraprendere gli studi del flauto traverso all’età di 8 anni presso la scuola civica di musica “Arcangelo Corelli” di Castellaneta sotto la guida del prof. Davide Giove.
Nel corso dei primi anni l’artista si è interfacciato con maestri di grande spessore in varie masterclass, seminari e campus: questo gli porta a completare gli studi laureandosi col massimo dei voti presso il conservatorio “E. R. Duni” di Matera sotto la guida della prof.ssa Anna Lisa Pisanu e vincendo concorsi nazionali e internazionali in Italia, a Londra, Sarajevo, Belgrado, Parigi e Los Angeles.
Palmisano ha inciso il suo primo disco “Origin” nel 2021 e successivamente il nuovo singolo “Astral freedom” nonché la nuova versione del quinto brano dell’album che si versa su un remix musicato e suonato al flauto traverso, accostando il suono del flauto ai suoni elettronici, presentandolo presso l’associazione di benevolenza Ninnavita, dove lui collabora offrendo le sue competenze artistiche, con sede a Montrèal, Canada.
Il musicista spazia dal genere classico al genere pop, suonando sia in orchestra che da solista sui palchi e anche alle aperture dei concerti ed eventi: ha collaborato con Mogol, Amii Stewart e altri artisti di un certo spessore e ultimamente, comparendo in qualità di musicista, su Sky al programma “Italia’s got talent”.
Giuseppe Palmisano è stato sempre creativo, non solo con le note musicali ma soprattutto con le parole; la poesia è stata, per lui, la compagna di viaggio durante i suoi studi e che, tutt’oggi, grazie a lei, si sfoga dinanzi al suo passato non poco piacevole, malgrado il bullismo.
Il nome d’arte di Giuseppe Palmisano è Pif, derivato e determinante per la sua vita e il suo cammino contro ogni forma di discriminazione; nonostante le avversità subìte durante la sua adolescenza, Giuseppe decise di diffondere il suo nome d’arte per catturare l’attenzione dei bulli fino al loro ripensamento e ai loro errori commessi: dall’insulto “pifferaio” all’elogio nome d’arte “Pif”.
Il pugliese Giuseppe Palmisano, poeta e musicista, è autore di una collana di poesia contemporanea “Isole” (Dantebus Edizioni, 2021) e di varie collaborazioni con altri autori di varie pubblicazioni poetiche antologiche come “L’Italia che lavora: tra sogno e realtà” (Apollo Edizioni, 2021), “I maestri” (Penna D’Autore Editore, 2021), “Verrà il mattino e avrà un tuo verso: poesie d’amore” (Aletti Editore, 2021) e “I cento di Ciaia: rispetto ed armonia per la vita (Lupi Editore, 2021).
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