Si chiude il tavolo di crisi relativo alla Ecologistic, ex Miroglio, e non possiamo che definirlo, dal nostro punto di vista, un esempio positivo di reindustrializzazione.
Ricollocati dapprima circa 60 lavoratori, poi col secondo progetto altri 42, e infine altre unità lavorative fino al numero complessivo di 111 lavoratori.
Chiudiamo ora un passaggio determinante dal punto di vista tecnico, ma sul piano sindacale, abbiamo bisogno di procedere con la contrattazione di secondo livello.
Invitiamo dunque l’azienda a convocarci al più presto.
Come organizzazione sindacale dunque, la valutazione finora è positiva; in vista del futuro non abbiamo nulla contro il nuovo investimento di cui parla l’azienda, purché questo accada nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio che ospita lo stabilimento, e con il massimo coinvolgimento di tutte le parti. Oggi abbiamo infatti avuto modo di ascoltare e toccare con mano le riserve dell’amministrazione comunale di Ginosa, attraverso le parole dello stesso sindaco Vito Parisi, in merito a quello che sarebbe il terzo progetto avanzato da Ecologistic. Attendiamo dunque anche noi di avere maggiori delucidazioni al riguardo in modo da disporre di tutti gli elementi utili per poterci esprimere, e ribadiamo ancora una volta che è assolutamente fondamentale che nuovi investimenti, anche mirati ad accrescere il numero degli occupati, tengano insieme tutti gli attori di questa vicenda, in primis il Comune che è al momento, lo ricordiamo, ancora proprietario dell’immobile.
Francesco Rizzo Esecutivo Confederale Usb
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Ufficio Stampa USB Taranto
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