“La vertenza ex Miroglio non è assolutamente conclusa e ora più che mai è necessaria la mobilitazione di tutta la cittadinanza”. Così il sindaco di Ginosa Vito Parisi in merito all’incontro convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il 7 settembre su richiesta di Ecologistic per ‘sancire la positiva conclusione della vertenza’. L’urgenza dell’incontro – si legge nella richiesta inviata il 25 agosto – deriva anche dal fatto che l’Azienda, in continua espansione, è in procinto di nuovi importanti investimenti, che verranno iniziati a conclusione e risoluzione del progetto oggetto dell’incontro.
“Ho chiesto – continua Parisi – un rinvio del tavolo per impegni istituzionali già assunti. Ritengo comunque una cosa negativa che l’azienda e i fratelli Vitiello, amministratori di fatto della stessa, invece di rispondere alla mia richiesta di riunione in Regione Puglia assieme alla task force per l’occupazione, si sia rivolta direttamente al Ministero. Voglio ribadire ancora una volta che Ecologistic (in precedenza Logistic&Trade) ha avuto diversi ritardi nelle assunzioni, continuando a licenziare ex miroglini, per cui non si comprende come la vertenza possa ritenersi conclusa.
Punti fermi nel contratto in essere sono l’impossibilità di cambiare destinazione d’utilizzo dell’impianto, a tutela dell’ambiente e della salute pubblica, e le garanzie occupazionali per gli ex miroglini fino al 2030. Ecologistic allo stato attuale possiede metà stabilimento mentre l’altra parte è in comodato d’uso. Il passaggio di proprietà dell’immobile, che al nostro insediamento abbiamo spostato al 2026 è subordinato al rispetto delle garanzie previste. La convocazione al MIMIT sarà un’occasione per fare una verifica complessiva della tempistica dell’attuazione degli accordi. Vogliamo anche discutere dei percorsi intrapresi dall’azienda, in particolare della questione termovalorizzatore (di cui siamo stati informati solo a cose fatte). Se Ecologistic non cambierà rotta, lo scontro sarà inevitabile.
Come già detto, vogliamo coinvolgere tutti in una questione che riguarda il territorio intero. Ecco perchè stamattina ho trasmesso al Presidente del Consiglio Comunale Giorgio Acquasanta formale richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale monotematico da svolgersi in Piazza. Chiedo ai cittadini e a tutti i consiglieri di essere dalla parte di Ginosa, al di là dell’appartenenza politica. Non possiamo stare fermi a guardare mentre si cerca di costruire un nuovo termovalorizzatore. Serve la massima partecipazione al consiglio comunale e a tutte le iniziative che riterremo opportuno intraprendere a difesa del territorio. Dobbiamo essere compatti per il futuro della nostra splendida città.
PIÙ COMMENTATI