LATERZA – “Siete magnifici! Piazze come questa, quegli altri, la Destra, se le sognano!”
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in un comizio a Laterza, per appoggiare la candidatura di Gianfranco Lopane al Consiglio regionale e per favorire l’elezione a sindaco nelle file del Centrosinistra, di Franco Frigiola, si commuove in un vero e proprio bagno di folla.
Sulle ali dell’emozione, quasi in un crescendo rossiniano, elenca i risultati raggiunti, sia da sindaco di Bari, che da Presidente della Regione. Per una volta, ha anche parole di elogio per Nichi Vendola. Poi attacca a testa bassa, da vecchio Leone, definendo il suo avversario, Raffaele Fitto, un semplice mandatario degli interessi del Nord, che ha dovuto chiedere il permesso a Matteo Salvini per potersi ricandidare, vivendo di politica e non sapendo più cosa fare dopo tanti fallimenti. “Adesso – colpisce duro Emiliano – con una vera e propria faccia di bronzo, dopo aver disamministrato e rovinato la Puglia, Fitto viene raccontarci la frottola che noi avremmo dissestato la Sanità, quando lui, nel settore aveva lasciato un buco di 700 milioni di euro che io e Vendola abbiamo ripianato. La gestione scellerata della Sanità, di Fitto, che ha gestito tutto in un clima a dir poco intimidatorio – continua Emiliano – ha solo favorito gli interessi delle grandi case farmaceutiche. Noi non abbiamo piegato la testa di fronte a nessuno, che si trattasse delle trivelle nel Mediterraneo, o dei grandi gruppi industriali come i Riva, o degli interessi e potentati locali o internazionali.
“Ci siamo salvati dall’emergenza sanitaria – precisa Emiliano – puntando tutto sull’amicizia, sulla solidarietà, sulla competenza e riconoscimento dell’altro. Siamo stati aiutati dai cinesi e dai russi, che in nome della comune devozione a San Nicola, ci hanno riempito di materiale e di derrate alimentari. Chiedete agli imprenditori, cosa succedeva quando non si era d’accordo con Fitto?
Ad una politica dell’odio e del rancore, noi contrapponiamo una visione dell’armonia e del crescere insieme, dove nessuno sia lasciato indietro.
Quando diventai sindaco di Bari, la mia città veniva chiamata scippolandia, ora Bari è tra le mete turistiche più ambite. Quando divenni Presidente della Regione eravamo all’ultimo posto in Italia per la Sanità. Non siamo ancora primi, ma abbiamo faticosamente risalito la china. Abbiamo incentivato strutture di eccellenza nel settore pubblico. C’è ancora molto da fare, ma ce la metteremo tutta, con una classe dirigente coesa e competente, a tutti i livelli, come dimostrano, Gianfranco Lopane e Franco Frigiola”.
Siamo all’ultima settimana di campagna elettorale. La Puglia appare ancora in bilico. Anche Emiliano sembra puntare sul voto degli indecisi che faranno la differenza. A giudicare dagli umori della piazza di Laterza, il Governatore uscente avrebbe già vinto. Ma tutti sanno che sarà dura e che si giocherà sul filo di lana.
Una sfida all’ultimo voto. (mip)
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