BARI – «Vi comunico che vista l’urgenza di tutelare la salute pubblica abbiamo richiesto ed ottenuto l’anticipazione al 18 novembre dell’udienza inizialmente fissata dal Tar di Bari al 3 dicembre. Urge ridare efficacia al mio provvedimento che in meno di una settimana aveva dimezzato i contagi nel mondo della scuola« lo annuncia il governatore pugliese, Michele Emiliano, in merito all’ordinanza regionale di fine ottobre di interruzione della didattica in presenza nelle scuole pugliesi, sospesa dal Tar Puglia in via cautelativa con decreto monocratico il 6 novembre. Il 18 novembre, quindi,
sara’ la camera consiliare collegiale per affrontare la questione cautelare.
“Molte famiglie oggi hanno trovato ostacoli non sempre edificanti per ottenere dalle scuole la didattica a distanza resa obbligatoria per chi la richiede”: scrive su Facebook il governatore della Regione Puglia. “Le famiglie – aggiunge – si sono sentite mortificate vedendosi negare il loro diritto sostanzialmente su due principali motivazioni: la difficolta’ di organizzare la Dad a distanza nella stessa classe che opera anche in didattica in presenza; la mancanza di tablet e di connessione. Altre scuole invece hanno cominciato bene la Dad e hanno cosi’ dato il loro contributo al calo dei contagi”. “Ricordo a tutti coloro che sono stati costretti ad accettare la didattica in presenza per la indisponibilita’ a concederla o ad organizzarla in tempi ragionevoli, che hanno il pieno diritto di pretenderla e che in mancanza potranno segnalare le omissioni al Prefetto e all’Ufficio scolastico regionale e anche a me come gia’ stanno facendo”. Cresce l’incertezza tra le famiglie e gli alunni
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