Una condanna e sette assoluzioni. È l’esito della sentenza emessa dal gup del Tribunale di Foggia, Domenico Zeno, al termine dell’indagine della Gdf chiamata “100 e frode” che nel 2018 coinvolse 21 persone su presunti esami truccati all’Università di Foggia. Il processo è stato suddiviso in due tranche: 13 persone sono comparse davanti al giudice monocratico, che le ha assolte nei mesi scorsi; per otto invece si è celebrato il processo con rito abbreviato, al termine del quale sette imputati sono stati assolti da tutte le accuse, compresa quella di plagio, mentre la studentessa Adriana Vasiljevic (anch’ella assolta dall’accusa di plagio) è stata condannata ad un anno e sei mesi per due imputazioni di falso relative al riconoscimento di crediti formativi. Anche il pm aveva chiesto l’assoluzione degli imputati dopo che il gup, nei mesi precedenti, aveva accolto le eccezioni presentate dalla difesa e aveva dichiarato inutilizzabili le intercettazioni telefoniche che non possono essere disposte per il reato di plagio.(Trm)
PIÙ COMMENTATI