L’obiettivo è quello di selezionare in Puglia giovani che vogliano indossare la divisa almeno per un anno. L’Esercito italiano ora cerca Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) e nei giorni scorsi il Comando di Puglia (CME Puglia) ha dato il via a Lecce, nella Scuola di Cavalleria, a un ciclo di open day dedicato ai giovani residenti in regione che parteciperanno al concorso per diventare Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) dell’Esercito Italiano. L’attività ha avuto lo scopo di illustrare ai candidati provenienti dalle province di Lecce, Taranto e Brindisi le varie fasi concorsuali e alcuni aspetti della vita di un soldato.
Dall’addestramento alla vita di caserma: il breafing sulle attività dei militari
Al termine di un briefing con cui sono state descritte le attività operative, l’addestramento, la vita in caserma e le varie opportunità di carriera nell’Esercito, i partecipanti hanno avuto modo di visitare una mostra statica di mezzi e materiali in dotazione alla Cavalleria, partendo dal carro veloce “CV 33” sviluppato e impiegato già nel 1935 durante la guerra d’Etiopia, fino agli attuali Carro Armato “Ariete” e alla Blindo “Centauro” impiegati dagli uomini e dalle donne dell’Esercito nelle attività operative che vengono condotte sia in Italia sia all’estero. Nell’occasione i giovani aspiranti hanno anche potuto ammirare da vicino il “P26/40”, un carro armato italiano della seconda guerra mondiale, uno dei due unici esemplari al mondo, l’altro è esposto a Roma presso il Museo storico della motorizzazione militare. Nel corso dell’attività sono state particolarmente apprezzate le testimonianze dei militari in servizio che costituiscono gli Info team del CME Puglia e della Scuola di Cavalleria, che, raccontando le proprie esperienze personali, hanno condiviso con i giovani le varie emozioni vissute dalle prime fasi dell’arruolamento alla progressione della carriera militare.
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