Centoventi famiglie al quartiere Paolo VI di Taranto vivono ormai da anni in condizione di grave disagio. Nell’area di edilizia popolare tra viale Cannata, via della Liberazione e via IV Novembre, secondo la Cgil probabilmente la rottura di conduttura fognaria costringe mamme, bambini (che in questo video giocano in mezzo alle acque nere), anziani, a schivare per strada i liquami che fuoriescono ormai senza sosta dai tombini.
«È una condizione che denunciamo ormai dal lontano 2019 – dice Luigi Lamusta, segretario del SUNIA di Taranto – e che oggi ci costringe ad una presa di posizione pubblica considerato l’alto livello di insalubrità della zona e il rischio per la salute per tutti i cittadini residenti».
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