TARANTO, 12 LUG – Il gup del tribunale di Taranto Pompeo Carriere ha assolto 9 tra dirigenti ed ex dirigenti dello stabilimento siderurgico Acciaierie d’Italia (ex Ilva) di Taranto accusati di omicidio colposo in relazione alla morte di Lorenzo Zaratta, detto Lollo, un bambino di 5 anni, avvenuta il 30 luglio del 2014 a causa di un tumore al cervello che gli era stato diagnosticato a soli 3 mesi dalla nascita.
Il bimbo era diventato il simbolo della lotta all’inquinamento dal 17 agosto del 2012 quando il padre Mauro (presente oggi in aula) salì sul palco durante una manifestazione contro l’inquinamento nel capoluogo ionico, mostrò la gigantografia del figlio intubato e raccontò il dramma che stava vivendo. (Ansa)
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