Rivolgiamo ai parlamentari di terra jonjca appena eletti la richiesta che vengano presi precisi impegni per i lavoratori ex Ilva in Amministrazione Straordinaria. In primis, è necessaria la riconferma dell’integrazione salariale la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre prossimo, ed il calcolo della stessa sull’imponibile previdenziale; questo perché molti lavoratori con il meccanismo di calcolo attuale, a causa dell’aumento delle ore di cassa integrazione, hanno avuto una decurtazione anche sull’importo dell’integrazione salariale. Introducendo il riferimento all’imponibile previdenziale, si eviterebbe invece di ridurre l’integrazione salariale. Importante soprattutto al fine di tutelare il potere d’acquisto delle famiglie e reggere l’enorme peso dell’inflazione.
A questo aggiungiamo la richiesta che l’indennità di cassa integrazione venga versata direttamente da Ilva in As ai lavoratori che in questo modo riceverebbero il pagamento con un certo tempismo, grazie alla eliminazione di passaggi burocratici che comportano un inutile dispendio di tempo. Confidiamo nell’attenzione e nella sensibilità dei parlamentari tarantini ai quali chiediamo di rivolgere particolare interesse a questa platea di lavoratori che attende da tempo la partenza di corsi di formazione, e che entro la prima metà del prossimo anno, dovrebbe rientrare in fabbrica.
Franco Rizzo Coordinatore provinciale Usb Taranto
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