Falsi certificati medici per le patenti di guida: indagati anche due grottagliesi. Si tratta di una donna di 40 anni, a cui è stato imposto il divieto di esercitare l’attività di consulente di autoscuola o di campo pratica per un anno, e di un uomo di 85 anni, sottoposto all’obbligo di denuncia alla polizia giudiziaria.
Nell’ambito di questa operazione sono stati disposti gli arresti domiciliari per un 55enne barese, tenente colonnello medico dell’Aeronautica Militare, e per la sua collaboratrice, una 40enne di San Severo. L’ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica ed eseguita dai carabinieri. I 13 indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla falsificazione di atti d’ufficio, accesso abusivo a sistemi informatici, accesso abusivo a computer o servizi telematici e detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso. I reati sono stati commessi a Bari, Foggia, Taranto e Venezia tra il 2021 e il 2022. I provvedimenti restrittivi scaturiscono da una precedente indagine condotta dai Carabinieri di Bari e coordinata dalla Procura Militare di Napoli, in cui l’ufficiale, in qualità di medico accertatore, ha rilasciato tra il 2018 e il 2022 oltre 40mila certificati medici attestanti i requisiti psicofisici per il rilascio e il rinnovo della patente di guida. Questo è l’epilogo dell’indagine, di quanto è emerso.
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