La Ecologistic SpA (già Logistic & Trade) esulta per il finanziamento regionale. Bene! Benissimo!
Quindi? Mi dispiace, ma non credo che cambierà la situazione per i lavoratori.
Sono sincero. Per quanto mi riguarda la considero propaganda, l’ennesima.
Del resto, c’era da aspettarselo dopo la singolare conferenza stampa di qualche mese fa in cui l’amministratore delegato Felice Bitetti in veste politica (probabilmente memore del passato) sentenziava contro l’Amministrazione Comunale, promettendone di ogni, fino all’acquisto di un potentissimo macchinario. Poi, il nulla.
Al di là delle parole, quasi un altro anno è passato dall’impegno sottoscritto di assunzione di tre lavoratori al mese e lo stesso continua ad essere disatteso.
E quest’anno di attesa si aggiunge agli altri anni senza lavoro e senza sussidi per troppi lavoratori e troppe famiglie.
Il piano industriale continua a essere un documento misterioso, i tavoli delle vertenze vengono convocati e poi annullati senza una spiegazione nel totale silenzio delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni. Mi domando: c’è qualcosa da nascondere? E’ possibile che alla Ecologistic SpA sia permesso di tutto? Perché?
Io so che molte di queste domande rimarranno senza risposta e l’obiettivo sembrerebbe chiaro.
Forse è quello di non assumere alcun lavoratore e prendere tempo, aspettando Agromed o magari il 2021, augurandosi che ci sia un’amministrazione diversa rispetto a quella che ho l’onore di rappresentare? Farneticazioni? Vedremo.
Ma le mie speranze sono poche e i fatti dicono che gli impegni sottoscritti nel 2018, e mai ratificati in nessun tavolo della vertenza, sia regionale che ministeriale, sono stati disattesi e per quanto mi riguarda la cessione della proprietà della seconda parte non può avvenire.
Per quello che può servire, chiedo scusa ai lavoratori. Lo faccio io perché se oggi ci ritroviamo in questa situazione sicuramente chi di dovere, compreso il Sindaco di Ginosa, non ha fatto abbastanza.
Malgrado ciò, non rimarrò fermo, continuando a combattere per e con i lavoratori.
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