“I dati sulla povertà educativa impongono una seria riflessione. Il convegno sul tema che si è svolto oggi a Ginosa ha rappresentato un momento importante per fare il punto insieme all’assessora al Welfare Rosa Barone sulle iniziative già intraprese dalla Regione per contrastare la povertà educativa e per confrontarci sulle problematiche legate ai minori, tra cui le dipendenze patologiche. Un ringraziamento va all’amministrazione comunale per aver organizzato questo incontro”. Lo dichiara il capogruppo del M5S Marco Galante, che questa mattina ha preso parte al convegno “Povertà educativa oggi. Come contrastarla insieme” organizzato dal Comune di Ginosa, intervenendo sul lavoro che sta portando avanti in Regione sul contrasto alle dipendenze.. All’incontro, moderato dall’assessora comunale alle Politiche Sociali Dania Sansolino, sono intervenuti il sindaco di Ginosa Vito Parisi, la dirigente scolastica dell’Istituto “Mauro Perrone” Vita Maria Surico, Vito Domenico Casamassima psicologo, tutor e coordinatore UNIBAS e UNIBA e il portavoce del Forum del Terzo Settore Puglia Davide Giove.
“Con gli anni – ha dichiarato Galante- l’età a cui si comincia a fare uso di alcool e droghe si è sempre più abbassata. Grazie alla ex ministra Dadone lo scorso novembre, dopo 12 anni, è stata riconvocata la Conferenza nazionale sulle Dipendenze, che ha permesso di sviscerare tematiche per troppo tempo trascurate. Finalmente si stanno definendo linee strategiche, obiettivi e azioni, che saranno contenuti nel piano di azione nazionale dipendenze, che avrà importanti ricadute anche a livello regionale per quello che riguarda nuovi approcci per affrontare queste problematiche. È importante ascoltare le proposte in merito agli interventi e su un corretto utilizzo dei fondi da parte delle associazioni che sono in prima linea sul territorio. Uno dei punti focali è la scuola che deve essere protagonista delle campagne informative e di supporto per i genitori. Nei giorni scorsi ho chiesto l’istituzione di un tavolo di lavoro sulle dipendenze all’interno della Regione Puglia, composto congiuntamente da psicologi, docenti ed operatori sanitari, che sia in grado di analizzare il fenomeno ed assumere opportune iniziative di sensibilizzazione che consentano ai giovani di conoscere meglio le gravissime conseguenze derivanti dall’uso di alcool e droghe di ogni tipo. Dobbiamo analizzare il fenomeno delle dipendenze sotto tutti gli aspetti per dare vita a iniziative che possano essere realmente efficaci”.
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