Imponente manifestazione di protesta dei disabili pugliesi sul lungomare davanti alla Regione Puglia a Bari. In prima linea ci sono anche le associazioni delle persone con disabilità di Ginosa e Laterza, coordinate da Angelo Riccardi, presidente di ANFFAS Puglia e Basilicata. Un flash mob che si protrarrà fino al 19 luglio, per puntualizzare come i diritti delle persone con disabilità, vengano puntualmente giornalmente calpestati e disattesi.
Realizzare aree turistiche attrezzate per i disabili: è quanto prevede una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Puglia che dà il via libera all’adesione della Regione Puglia al progetto «Bandiera Lilla». La mozione impegna la Giunta regionale ad «assumere le iniziative necessarie per sensibilizzare e promuovere percorsi per un turismo accessibile a tutti, ispirandosi ai principi e all’esperienza del progetto pilota Bandiera Lilla in Liguria». Intanto sul Lungomare di Bari prosegue la protesta dei disabili che chiedono di essere ricevuti in Regione.
«Potrebbe rappresentare – si legge nella mozione – uno strumento capace di coniugare il sostegno e la promozione sociale con il marketing turistico, operando tanto in una prospettiva di funzione sociale che di rilancio economico». Le Amministrazioni comunali pugliesi potrebbero attivare tali percorsi, agevolando anche la concessione dei permessi necessari.
La mozione, approvata oggi dal Consiglio regionale pugliese, che impegna Giunta e Comuni a realizzare aree turistiche attrezzate per disabili, contribuirà «a favorire l’inclusione sociale di pubblico non ancora adeguatamente considerato e lo sviluppo economico del territorio»: lo dichiara il capogruppo di «Con Emiliano», Gianfranco Lopane, tra i firmatari assieme ai consiglieri Alessandro Leoci, Giuseppe Tupputi (entrambi Con Emiliano) e Ruggiero Mennea (Pd). Per Leoci è «l’inizio di un importante impegno verso la sensibilizzazione sul tema del turismo accessibile rivolto a persone con disabilità siano esse motorie, auditive, visive o patologie alimentari». «È indispensabile – prosegue Lopane – garantire l’accesso all’esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni personali, sociali, economiche e di qualsiasi altra natura che possano limitare la fruizione di questo bene. Proprio a tal scopo in Italia è stata istituita la commissione per la promozione e il sostegno del turismo accessibile».
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