Il Natale, insieme al nuovo anno, porta in sé un dirompente messaggio di rinascita di riscatto. La possibilità, spalmata su 365 giorni di attività, di programmare una nuova visione, tra innovazione e continuità, per incentivare e concretamente attivare quei processi di buone pratiche per il reale progresso di un paese anche periferico come il nostro.
Nessuno intende sostituirsi a nessuno, ma ci crediamo che il simbolo stesso di questa riscossa culturale, individuale e collettiva, possa e debba diventare il nostro castello normanno, cuore antico di una modernità credibile e possibile.
Su questo giacimento culturale e antropologico, si giocherà la nostra visione dei prossimi anni. La chiave di volta é puntare sulla bellezza. Nel 2024 e oltre. Ne saremo realmente capaci?
Michele Pacciano
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